Vlt e tassa sulla fortuna: criticità superate, ora si attende verdetto sulla legittimità
Bisognerà attendere ancora qualche settimana per sapere se la cosiddette 'tassa sulla fortuna', - ovvero, l'imposizione del 6 percento sulle vincite eccedenti i 500 euro – dovrà essere applicata o meno anche alle videolotterie. Questa mattina si è svolta l'attesissima udienza della Corte Costituzionale chiamata ad esprimersi sulla legittimità della norma che impone tale ulteriore tassazione sule vlt, in vigore dal 2012 su altri giochi come Superenalotto e Gratta e vinci, e il verdetto arriverà entro i prossimi 60 giorni.
Scritto da Ac
L'UDIENZA DI OGGI - Nelle motivazioni esposte dai legali difensori dei concessionari, che avevano impugnato la norma al Tar, ottenendo la sospensiva e il successivo rimando alla Corte Costituzionale, viene evidenziata la complessità dell’adeguamento dei sistemi di gioco per l'attuazione delle disposizioni, confermata nei fatti e nel decreto dello scorso 6 giugno dell'Agenzia delle Dogane, nel quale venivano indicati i tempi di messa a regime del sistema per raccogliere e controllare le imposte.
Secondo l’Avvocatura dello Stato, tuttavia, le difficoltà tecniche esistenti fino a pochi giorni fa, sarebbero state superate proprio dalla pubblicazione di tale norma la quale ha sancito l’entrata in vigore dopo 15 giorni dalla pronuncia della stessa Corte Costituzionale e per questa ragione sarebbero da rigettare le accuse di costituzionalità.