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Proroga iscrizione Ries, As.tro: 'Riconosciuto disagio di imprese del gioco'

06 novembre 2020 - 14:45

As.tro plaude alla decisione di Adm di prorogare validità dell’iscrizione all’elenco Ries per il 2020 fino al 30 aprile 2021 ed auspica confronto costante tra Agenzia e associazioni di categoria.

Scritto da Redazione
Proroga iscrizione Ries, As.tro: 'Riconosciuto disagio di imprese del gioco'

Con determina direttoriale del 4 novembre 2020, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha stabilito che la validità dell’iscrizione, per l’anno 2020, all’elenco previsto dall’art. 1, comma 82, della legge 220/2010 (Ries), sia eccezionalmente prorogata sino al 30 aprile 2021. Come si evince dalla premessa del provvedimento, nell’assumere tale determinazione, l’Agenzia ha tenuto in considerazione l’istituzione, a partire dal secondo semestre 2021, del Registro unico degli operatori del gioco pubblico e ha quindi ritenuto opportuno evitare agli operatori della filiera 'un aggravio degli adempimenti e degli oneri, anche di carattere economico, posti in capo ai soggetti della filiera'”.

 

A ricordarlo in una nota, è l'associazione As.tro, che così commenta la decisione di Adm di prorogare la validità dell’iscrizione all’elenco Ries per il 2020 fino al 30 aprile 2021.
 
“L’esame di questo provvedimento, di indubbia utilità per le imprese del settore, ci ha consentito di constatare che la sua motivazione contiene dei passaggi, meritevoli di evidenziazione, in cui viene espressamente riconosciuto l’attuale stato di profondo disagio che stanno vivendo le imprese del gioco.
Inoltre, sempre facendo riferimento a quanto espresso nella premessa del provvedimento, l’Agenzia ha dimostrato, per ciò che attiene al suo ambito di competenza, di saper tenere in seria considerazione le istanze delle associazioni di rappresentanza delle imprese del gioco lecito”, rimarca As.tro.
 
“La nostra associazione nel manifestare il proprio apprezzamento per tale sensibilità dimostrata, auspica la possibilità di un confronto costante tra l’Agenzia e le associazioni di categoria, soprattutto in un momento delicato come quello che sta attualmente vivendo l’intero settore del gioco legale”. 
 

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