L'intrattenimento rivoluziona gli Emirati: valore da 1,17 miliardi

Il Regno degli Emirati Arabi Uniti sta cercando di creare una vasta gamma di enormi complessi per il tempo libero, l'intrattenimento e il divertimento in tutto il paese nel tentativo di mantenere i propri turisti in loco, portare nuovi turisti da altri paesi e ridurre la propria dipendenza dalle entrate petrolifere.
Tutto questo, attraverso il progetto denominato Vision 2030, il cui valore – secondo quanto riportata da Arab News – è destinato a crescere del 47,65 percento l'anno. Il dato proviene dallo studio Research and Markets realizzato negli Stati Uniti secondo il quale il settore in Ksa valeva 23,77 milioni di dollari nel 2020.

“L'industria dell'intrattenimento in Arabia Saudita sta crescendo enormemente. Il paese ha fatto del suo meglio per costruire un polo di intrattenimento unico e di livello mondiale che includa giostre innovative, attrazioni culturali o storiche e mega eventi sportivi", afferma il rapporto.
Il governo saudita aveva istituito nel 2016 la cosiddetta Gae (Autorità generale per l'intrattenimento) per guidare gli sviluppi che seguirono. Da allora, il progetto Qiddiya ha preso il via, appena fuori dalla capitale, Riyadh, con un circuito di Formula 1, un parco a tema Six Flags, un parco acquatico, impianti sportivi e altre attrazioni per il tempo libero.

Il paese ha aperto inoltre all'industria cinematografica con la conseguente creazione di importanti catene cinematografiche, tra cui Amc Entertainment, già con sei sale ma pianificandone 50 entro il 2024. Vox Cinemas, con sede a Dubai, ha anche in programma di costruire 600 schermi in tutto il paese entro 2023 come parte di un investimento di 533 milioni di euro.