Ippica: nel weekend di inizio estate, le corse a Merano e a Vinovo
Negli ippodromi italiani, in questo fine settimana, sono andati in scena diversi spettacoli: a Merano con il premio Or Jack e a Vinovo con il Gp Costa Azzurra.
In questo fine settimana di inzio estate si sono disputate numerose corse negli ippodromi italiani. Da Merano a Vinovo, ecco tutti gli spettacoli andati in scena.
Innanzitutto il Premio Or Jack per novizi, nel quale un nome probabilmente importante è sortito agli onori delle cronache.
Noble House, ora punta di diamante (potenziale) del team Aichner ha vinto e convinto aprendo scenari di ampio respiro in merito al suo futuro agonistico. Da sottolineare l’interpretazione in corsa di Jan Kratochvil chiamato a sostituire da alcuni giorni l’infortunato Josef Bartos in sella a tutti gli effettivi della Scuderia Aichner.
Bella vittoria prima vittoria in carriera per l’ennesima buona pedina della scuderia Troger tra i siepisti più giovani, la quale è stata capace di rientrare al compagno di allenamento Dorian Tango, anch’esso atteso a puntuale miglioramento.
Per ultimo la corsa valevole quale Tris Straordinaria nella quale l’attesa Yankee Mail con Marcel Altenburger ha colto i frutti di una buona preparazione e avvicinamento mirato alla corsa, e sicura a dire di no alla puntata interna di Faraon ed alla progressione in mezzo alla pista doi Jolly Jack, per una combinazione vincente, piuttosto attesa nel complesso, corrispondente ai numeri 7 – 5 – 9.
Più di 3mila le persone che hanno applaudito i nostri “attori” a quattro zampe e a dominare il Gran Premio Costa Azzurra ci hanno pensato Alessandro Gocciadoro e Arazi Boko.
Schema ottimale e preannunciato da parte del driver allenatore. Assunto in breve la leadership della corsa, la manteneva saldamente sin sul palo, nonostante gli attacchi di Bel Avis, favorito della corsa, che con Andrea Guzzinati si era posto dopo 400 metri ai suoi lati, dando la schiena a Victor Ferm con Santo Mollo con al loro interno Tamurè Roc e V.P. Dell’Annunziata, che avevano provato la partenza, per poi decidersi ad accodarsi.
Si trovavano così nelle prime posizioni i più attesi, uno svedese, un francese e un italiano, per uno spettacolo che certamente non è mancato.
A suon di parziali il figlio di Varenne, gestiva la corsa con 12.1. per il primo km. Per poi continuare ad allungare l’andatura. L’imbocco in retta era da brividi, con i cavalli che si aprivano a ventaglio. Spostava Victor Ferm, per andare sui primi ma sostanzialmente rimaneva lì, dovendosi accontentare del terzo posto, cosi come Bel Avis, del secondo perché il Costa Azzurra 2019, aveva il nome di Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro, a breve di nuovo papà.
La terza frazione, da 27,5 è stata la mossa giusta al momento giusto, il momento in cui Alessandro aveva deciso che doveva vincere questa bella edizione della corsa torinese più importante.
L’altra corsa più ricca del preserale, era vinta da una coraggiosa Ugolinast che con la massima determinazione Santino Mollo riportava al successo. Una cavalla che quando sta bene, tira fuori una grinta fuori dal comune, come aveva fatto alla Maura, quando aveva vinto la Coppa Di Milano, corsa di gruppo III.