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Ippodromi Snai: a Sesana protagonista Antonio Di Nardo, a San Siro brilla Shavasana

12 giugno 2023 - 09:18

Vittoria storica della fantina inglese Hollie Doyle nel premio Oaks d'Italia all'ippodromo di Milano, mentre a Montecatini Terme arriva il tris di Di Nardo.

Scritto da Redazione
Foto: Dena Snaitech

Foto: Dena Snaitech

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme seconda riunione in notturna con lo spettacolo in pista per la 5^ giornata stagionale di trotto e a bordo pista con tante attività ludiche e di intrattenimento oltre alla visione sul megaschermo della finale di Champions League. Le due prove di maggior dotazione erano riservate ai gentlemen, ma la copertina se la guadagnava Antonio Di Nardo firmando un triplo con cavalli di allenatori differenti.

Il driver campano saliva in cattedra nella parte finale del convegno: il primo acuto arrivava nel Premio Scuderia Giglio con il giocato Davide per il quale l’impegno, ottenuta subito via libera da Dribbling Op, diventava ordinaria amministrazione, con un allungo perentorio nei 500 finali che permetteva al cavallo di Gennaro Casillo di largheggiare a media di 1.16.5. Donner Lunare sull’errore di Dribbling Op al km poteva sistemarsi in scia al rivale e, pur perdendo contatto nei 300 finali, manteneva la piazza d’onore mentre più distante Davinci Cla concludeva al terzo posto.

Il bis arrivava nel Premio Scuderia Lame grazie a Caution As: la cavalla allenata da Enzo D’Isanto impostava un tranquillo percorso d’avanguardia (km in 1.19.7) che la figlia di Pascia’ Lest portava a compimento con un pò di sofferenza nel finale, a media di 1.18 sui 2040 metri, ma comunque tenendo a distanza di sicurezza l’affondo interno dell’appostata Zaira dei Veltri e lo speed incisivo di Abramo Petral, che pure a inizio dirittura aveva perso qualche battuta.

Antonio Di Nardo calava il tris nel Premio Scuderia Curi, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di 4 anni, in sulky a Decollo Se: terzo dal via, l’allievo di Giulia Deschi guadagnava la scia dell’attaccante Devil Red Self al mezzo giro finale, attendeva che il rivale si fosse sbarazzato del battistrada Dono di Fata per prendere prepotentemente il sopravvento in retta e chiudere a media di 1.15.9. Devil Red Self doveva adeguarsi al secondo posto, la favorita Desiree Joyeuse (respinta al via da Dono Di Fata), si liberava al termine dell’ultima curva sul calo della battistrada e chiudeva terza a contatto, mentre dalle retrovie finiva bene Dakota Delong al quarto posto.

Dicevamo dei gentlemen protagonisti delle due prove più ricche del convegno. Faceva corsa per proprio conto il favoritissimo Espresso Grif nel Premio Scuderia Vergaio: subito in testa sull’errore di Enya delle Badie, il cavallo di Enrico Fiaschi con Guido Gnoffo in regia guidava liberamente scrollandosi di dosso Expoo dei Greppi al km per vincere isolato a media di 1.17.5. Quarto successo in carriera per il portacolori di Ruggero Colletti, davvero un buon cavallino da corsa che potrà togliersi ancora soddisfazioni. Expoo dei Greppi calava nettamente nei 600 finali e veniva battuto per il secondo posto da Ecuador Cr, di ritorno da errore iniziale. 

La seconda corsa della riunione era valida come II Prova del Campionato Italiano gentlemen: con Zuid Afrika Jbay, Stefano Baldi era lesto a sfruttare l’agganciamento tra Athena Grif e Achille Caf che lo precedevano per presentarsi e rilevare al comando Chanel dei Colli: una volta in testa, la figlia di Nad Al Sheba non aveva difficoltà a controllare la corsa per poi staccare facile i rivali in retta e chiudere in un complessivo 1.17. Chanel dei Colli sfruttava la posizione e difendeva la piazza da Zimmy Cub, con Zeus di Girifaco quarto a contatto.

Vittoria facile facile anche per Everqueen, netta favorita nel Premio Scuderia Anna Laura: in sulky alla cavalla di Afrim Shmidra, Enrico Bellei rilevava subito al comando Elettra del Ronco, graduava a piacimento (km in 1.21) e poi per la figlia di Ghiaccio del Nord era un gioco da ragazzi portare a casa il risultato in un complessivo 1.19.2. Elettra del Ronco sfruttava la scia della vincitrice e chiudeva seconda; Elva Jet, terza in corda dal via, rimontava a sua volta East dei Greppi (in leggera flessione in retta dopo percorso allo scoperto) e completava il podio.

Dopo un paio di battute a vuoto, Birkin Op tornava alla vittoria nel Premio Scuderia Milena, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. G: con la figlia di Mago D’Amore, Edy Moni non aveva timore ad affrontare il percorso in costruzione per debellare già al mezzo giro conclusivo la resistenza della battistrada Cleopatra Mark e tentare l’allungo decisivo prendendo un discreto vantaggio: nei 70 metri finali la stanchezza si faceva sentire, ma Birkin riusciva comunque a tagliare per prima il traguardo, a media di 1.17.1, conservando una mezza lunghezza di vantaggio su Sugar Bred e Artes Mj, tornati forte in retta e terminati nell’ordine. Alchemist Bi seguiva all’esterno la vincitrice ma sull’ultima curva era costretto a mollare la presa e chiudeva quarto. La prossima riunione all’Ippodromo Snai Sesana è programmata per sabato 17 giugno.

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano corse ed intrattenimento da incorniciare con un pubblico, circa 3500 persone, che ha assistito ad una delle giornate clou della stagione del galoppo. Giornata che è diventata leggendaria perché per la prima volta nelle 114 edizioni delle Oaks d’Italia, la prova di Gruppo II sui 2200 metri per le femmine di 3 anni, la vittoria l’ha conquistata una jockette. La fantina inglese di 26 anni Hollie Doyle, con la cavalla italiana Shavasana imbattuta in sei corse, vittoriosa del Regina Elena e del neo proprietario giapponese Yoshida Katsumi, ha vinto la prova da quest’anno sponsorizzata da Tattersalls, la casa d’aste di cavalli dell’UK. Contro la temibile ospite tedesca, View Zabeel, giunta seconda, c’era anche Estrosa, la cavalla di Max Allegri, che però è arrivata quarta al traguardo, mentre bel terzo posto per Maylin. Una prestazione netta, costruita in avanti fin dal primo metro, con un percorso perfettamente graduato e con una grande difesa finale nel respingere lo spunto della View Zabeel, che si lanciava secca ma senza mai dare la sensazione di poter agguantare la sua rivale.

Un altro pezzo di gran classe lo piazzava Folgaria nel Premio Mario e Vittorio Crespi, dominato in maniera impressionante con un allungo strepitoso che lasciava solo le briciole alle sue avversarie, con Royal Grey seconda e Beauty Of Tuscany terza, tutte molto vicine; una Folgaria che bissava il successo nel Premio Perrone e a questo punto si può considerare con una delle 2 anni più forti viste finora. Un’altra conferma importante arrivava dalle Royal Mares, vinte da Incantatrice, che continuava nel suo progresso strepitoso, allungando le sue serie di successi, uno più convincente dell’altro; oggi ha superato anche l’esame San Siro ma nella forma attuale può superare qualsiasi esame che vuole. Le buone notizie non finiscono qui, perché esce molto bene dalla contesa anche la giovane The Dams, finita seconda al largo di tutti con una progressione importante; non che dovesse dimostrare qualcosa, anzi, ma per lei l’autunno sarà ricco di appuntamenti.

Sorpresa, invece, nella Coppa d’Oro, che in una corsa tattica vedeva prevalere Fortunino, assolutamente coraggioso e caparbio nel tenere botta per almeno 500 metri dopo aver respinto tutto quello che poteva respingere, compreso il favoritissimo tedesco Lajoscha, secondo di un pelo su Cime Tempestose e Zanfogna. Nel Premio Bimbi, in apertura di convegno, spuntava quello meno atteso, Mr Bayonetta, e chissà perché visto che aveva davvero convinto nella sua precedente e vittoriosa maiden; è piccolino e non ruba l’occhio, ma le gambe le sa muovere eccome.

Nell’handicap per i 3 anni sui 1.400 metri, per il Premio The Luxury Beauty e SPA Srl, si imponeva a bella quota Solitary Dream, mentre nell’attesissimo e sempre super spettacolare Santiago Soto Sprint colpiva durissimo Infinity Light, giocatissimo e puntuale a segno con uno scatto secco ai 200 finale nonostante il recupero di Sunshine Day.

Prossimo appuntamento mercoledì 14 giugno e poi domenica 18 con un’altra super giornata di galoppo con il programma il Premio Carlo Vittadini, la Coppa di Milano e il Premio del Giubileo.

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