Miler di vaglia salutano aprile all'ippodromo Arcoveggio
All'ippodromo Arcoveggio di Bologna domenica 30 aprile corse con il Gran Premio Italia.
Il convegno domenicale chiude in grande stile l’intenso mese di aprile all’Arcoveggio, ben dieci le giornate che si sono susseguite in un alternarsi di sfide agonistiche improntate alla qualità, con il Gran Premio Italia ed il suo intrigante corollario a rappresentarne l’acme spettacolare.
Mai epilogo fu più degno della caratura tecnica sin qui proposta, dell’equilibrato quanto affollato miglio posto in cima alla programmazione festiva, con undici concorrenti al via ed una vasta rosa di candidati alla vittoria del Premio Romagna, dalla ex promessa mai compiutamente sbocciata, Pick Kronos, che si avvarrà della guida di Roberto Vecchione, all’apolide Tsunami Gifont, giramondo di Antonio Velotti, senza trascurare le voci di un trial dal notevole spessore cronometrico della giumenta Papalla, in versione Andrea Farolfi, e la qualità di Taylor Roc, pedina di Michela Racca per la regia di Tiberio Cecere.
Alle 15.00 eccellenti soggetti di tre anni daranno fuoco alle polveri e apriranno la riuscita giornata bolognese con Valdivia e Vecchione prime scelte di uno stringato rooster che ha nel temibile allievo di Edoardo Baldi, Vincent Vega Font e nel promettente Verduzzo Jet, nel tradizionale assetto Farolfi/Borghetti, le alternative più valide; poi, cadetti dal conto in banca piuttosto carente e agguerriti gentleman in sediolo, con Unica Holz, Ursula Pit e Uragan Horse a disputarsi il successo affidati rispettivamente a Zaccherini, Canali e Massimo De Luca.
Ancora la leva 2013 in scena alla terza corsa, un miglio dal quale pare lecito attendersi un esito cronometrico di valore assoluto con le presenze del velocista Ulyan Vik , atout della coppia Pistone/Sarzetto, di Unique Men e di Ulisse Ll, quest’ultimo di ritorno da una infruttuosa campagna francese, a sfidarsi a suon di parziali per stabilire le gerarchie tecniche della contesa.