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Daily Fantasy Sports: la Corte ha deciso, è gioco legale negli Stati Uniti

24 marzo 2022 - 10:04

La Corte d'Appello di New York ha ritenuto legali i Daily Fantasy Sports, affermandone definitivamente la costituzionalità.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Daily Fantasy Sports: la Corte ha deciso, è gioco legale negli Stati Uniti

Il tribunale di New York afferma la piena costituzionalità del Daily Fantasy Sports. I campionati di sport fantasy che assegnano premi ai partecipanti, dopo un lungo contesioso che si è protratto negli anni (e negli Stati), sono stati ritenuti sufficientemente basati sulle abilità, il che significa che non saranno banditi dalle leggi statali contro il gioco d'azzardo. La sentenza è una buona notizia per operatori come FanDuel e DraftKings, che potranno continuare a offrire Dfs nell'Empire State. Anche se, in questa fase, i giochi di abilità sono destinati a ricorprire un ruolo diverso da quello svolto in precedenza, in seguito alla legalizzazione delle scommesse online anche negli States. Ma è comunque un risultato importante e in grado di mantenere un'offerta di gioco ampia e variegata.

La decisione dell'alta Corte dello Stato arriva dopo che due tribunali di grado inferiore si erano schierati con un gruppo anti-gioco d'azzardo che aveva affermato che una legge di New York del 2016 che consentiva i concorsi Dfs era da ritenere incostituzionale, stabilendo che questa tipologia di gioco aveva effettivamente violato il divieto di gioco d'azzardo.

Ora però la duplice decisione è stata ribaltata completamente dalla Corte d'Appello di New York che ha stabilitp in via definitiva che i concorsi di fantasport interattivi "non sono né giochi d'azzardo, né scommesse o scommesse su eventi sportivi" ma "concorsi di abilità indipendenti su cui i partecipanti esercitano influenza", come riporta Bloomberg.

Lo Stato, che ha archiviato le cause contro i giganti del gioco fantasy FanDuel e DraftKings dopo l'approvazione della legge del 2016 per legalizzare il Dfs, aveva deciso di appellarsi contro le sentenze dei tribunali inferiori. Fino ad arrivare alla pronuncia delle scorse ore con la quale, grazie a un margine di 4 a 3, la Corte d'Appello di New York ha stabilito che i Dfs sono "concorsi legali basati sulle abilità per premi" in base ad alcuni precedenti statali.

Secondo la sentenza, il successo nei concorsi di fantasia è "relativo", misurato solo dalla quantità e dalla qualità "delle abilità esercitate" dagli altri partecipanti. La corte ha ritenuto che i tentativi di ritrarre quei concorsi come "gioco d'azzardo illegale" semplicemente perché si riferiscono a eventi sportivi professionistici sono "inutili".

Nella sua opinione dissenziente, il giudice J. Wilson non era d'accordo con questa linea di ragionamento, sostenendo che la costituzione statale tratta gli sport fantasy in modo non diverso dagli altri giochi d'azzardo, come il poker o il blackjack, che rimangono illegali, riporta ulteriormente la fonte. "Il divieto di gioco d'azzardo è ampio e la definizione non deriva da alcuna misura relativa di possibilità o abilità, ma dalla comprensione comune di quali tipi di attività costituiscono il gioco", ha scritto Wilson. "I giocatori esperti nel conteggio delle carte sono più in grado di vincere al blackjack rispetto a quelli che non sono abili, ma ciò non esenta il blackjack, se giocato per soldi, dal divieto di gioco".

LA DECISIONE DELLA CORTE - Ma anche se il voto è stato diviso, la Corte d'Appello ha sostanzialmente concordato sulla legittimità di questi giochi. I membri della corte hanno tenuto conto delle argomentazioni presentate dai legislatori di New York sulla legge del 2016, che escludeva specificamente gli sport di fantasia dalla definizione del codice penale del gioco d'azzardo. "Le prove presentate al legislatore hanno indicato che i risultati dei concorsi si basano principalmente sull'abilità", ha scritto il giudice capo Janet DiFiore. "Gli studi hanno dimostrato che i giocatori esperti ottengono un successo significativamente maggiore nei concorsi Dfs e che i roster di giocatori umani esperti hanno avuto più successo nei concorsi fantasy rispetto alle formazioni generate casualmente nell'80 percento delle volte".

Il presidente della commissione per il gioco del Senato statale Joe Addabbo ha celebrato la sentenza, sostenendo che è una buona notizia per lo Stato, che raccoglie entrate su Dfs. Tuttavia, i numeri finora non sono stati così buoni come previsto, una situazione che secondo lui potrebbe ora cambiare poiché gli operatori erano incerti con il continuo contenzioso.

"Non sapevano se fare pubblicità, commercializzare più soldi, investire più soldi nel marketing. I newyorkesi con cui ho parlato erano un po' preoccupati per quello che stava succedendo. Sai, possiamo, no? Hanno visto la proliferazione di annunci per scommesse sportive mobili, ma non hanno più visto annunci per sport fantasy", ha dichiarato Addabbo a Spectrum News.

Gli sport di fantasia quotidiani sono stati consentiti mentre il caso è passato attraverso il sistema giudiziario, con la maggior parte delle società Dfs che sono rimaste in attività nonostante le precedenti sentenze. La nuova decisione è in linea con altri stati, come Florida e Louisiana, in cui anche gli sport di fantasia sono sopravvissuti alle sfide costituzionali sulla loro legalità.

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