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Carlo Verdone e il flipper: i segreti di Troppo Forte e Oscar Pettinari

14 settembre 2016 - 07:44

Carlo Verdone ritrova il flipper alla Social Media Week di Roma e racconta i segreti di Oscar Pettinari e 'Troppo Forte'.

Scritto da Alessio Crisantemi
Carlo Verdone e il flipper: i segreti di Troppo Forte e Oscar Pettinari

 

Roma - Oscar Pettinari è ancora Troppo Forte quando si trova davanti ad un flipper. E ce lo ha dimostrato. Succede alla Social Media Week di Roma, dove l'attore e regista Carlo Verdone si è messo alla prova mettendosi nuovamente davanti ad un flipper, visitando lo stand di Ifpa Italia dedicato al flipper sportivo, ospitato da GiocoNews. Emulando le gesta del campione di borgata Pettinari, impersonato nel suo celebre film del 1986, divenuto una vera e propria icona della commedia italiana e un punto di riferimento per gli appassionati di flipper. Con la scena che tutti ricordano, proprio all'inizio del film, in cui all'interno di un bar il 'duro' Oscar registrava il record sul vetro del flipper dopo una partita da urlo.

Una scena voluta fortemente da Verdone, che ne ha raccontato i retroscena alla Social Media Week, incontrando il Campione del Mondo Daniele Acciari. E nel congratularsi con lui davanti al grande pubblico, gli ha lanciato la provocazione: "Tu però sei in campione vero mentre io lo ero per finta. Ma scommetto che tu un flipper non lo hai mai cavalcato come ho fatto io". E da lì è partita la storia.
"Mi ricordo che quella scena fu una cosa incredibile. Sembravo indiavolato", racconta Verdone "Era l'inizio del film e mi ero detto: devo partire forte. E così ho fatto. Ma quella scena l'ho presa con una foga talmente grande che tutti erano rimasti stupiti. Poi l'ho dovuta ripetere quattro volte e alla fine ero esausto. Ma la cosa più buffa è che il mattino seguente mi sveglio con due lividi incredibili sulle gambe, perché io durante le riprese non me ne accorgevo, ma davo delle botte incredibili sul flipper per via del furore artistico. Tant'è che fummo costretti a girare una scena che dovevamo girare quella mattina, perché si doveva fare in spiaggia e come facevo a mettermi in costume con quegli ematomi sulle gambe?".
Però andava fatto, aggiunge l'attore e regista, ricordando ancora quella scena dal successo immenso: "Dovevamo partire alla grande e così è stato. Al punto che quella scena è diventata la migliore pubblicità per il film".
Un aneddoto curioso, simpatico, che rende ancora più piacevole e divertente ricordare quella scena. Ma Verdone non si è accontentato di ricordarlo, il passato, e l'ha voluto rivivere, insieme a Ifpa Italia e Daniele Acciari, imbracciando un flipper e giocando insieme al campione del mondo in carica. Dimostrando anche di avere ancora una certa dimestichezza con il gioco. Un solo appunto, come giocatore, che non abbiamo potuto fare a meno di rivolgergli. Lavori troppo di polso e usi male l'avambraccio, gli abbiamo detto. E ci ha dato chiaramente ragione. Parola di Oscar Pettinari.

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