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Europa e Usa: nuova alleanza all'insegna del flipper, nasce il progetto “The Art and Science of Pinball”

22 gennaio 2015 - 15:21

Un'alleanza storica mirata a diffondere la culturadel flipper, esaltandone il culto e la popolarità. E' il frutto dell'accordo raggiunto in questi giorni tra il californiano Pacific Pinball Museum e il Phaeno Museum di Wolfsburg, in Germania, che prevede la creazione della più grande esposizione mai realizzata finora dedicata all'arte del flipper e alla scienza che è racchiusa da queste portentose macchine da gioco. Una mostra-spettacolo che per un progetto educativo che raccoglie vari ambiti, sintetizzati nell'acronimo 'Steam': Science, Technology, Engineering, Arts e Mathematics, la cui traduzione non è probabilmente necessaria.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Europa e Usa: nuova alleanza all'insegna del flipper, nasce il progetto “The Art and Science of Pinball”


Si tratta, in particolare, di una serie di mostre interattive che integrerà murales e flipper d'epoca dalla collezione del museo californiano il quale, in conformità con la propria mission, ha messo a disposizione i propri 'gioielli' per “ispirare un interesse per l'arte, la scienza e la storia del flipper”.  Il progetto è intitolato “The Art and Science of Pinball" - "L'arte e la scienza del flipper" e prenderà il via presso il museo tedesco il prossimo 15 Maggio 2015.

 

UN'IDEA DIVENUTA REALTA' - Tutto nasce durante lo scorso anno, nel 2014, quando il direttore esecutivo del Phaeno Musue,, Michel Junge, ha visitato l'Exploratorium di San Francisco alla ricerca di nuove esposizioni da proporre in Germania. Durante lo stesso viaggio, Junge ha attraversato la baia arrivando al Pinball Museum in Alameda, incontrando il direttore esecutivo del centro, Michael Schiess. Un meeting da cui è scaturito il progetto espositivo.

Il punto focale della nuova mostra sarà la “Visibile Pinball Series” di Michael Schiess e  Wade Krause. Il primo consiste in una serie di flipper trasparenti che permettono l'osservazione dei sistemi elettromeccanici al loro interno in azione. In sostanza, una macchina da gioco completamente funzionale del 1976 è stata ricostruita in un cabinet completamente trasparente. Due  macchine della serie mostrano la transizione dall'elettromeccanico ai nuovi sistemi computerizzati.

Altri reperti comprendono il “Chaos Generator Pinbowl”, il “Galton Pinball”, un elettromeccanico “Music Box” e altre sculture cinetiche di vario tipo. Utilizzando parti di flipper e la loro tecnologia, le mostre sono progettate per educare su un particolare concetto scientifico.

 

NON SOLO TECNOLOGIA - "L'arte e la scienza del flipper" presenterà l'arte in grande stile con dieci dipinti fatti a mano, olio su tela, e murales di artisti come: Dan Fontes, Ed Cassel, Eric Kos e Bruno d'Arci. Queste opere d'arte giganti di 10 metri per 10 metri (in media) riproducono le creatività dei backglass (vetrofanie) di varie epoche della storia di flipper. Tali opere colorate forniscono un eccellente background per la mostra nel suo complesso.

Inoltre sono stati selezionati venti flipper giocabili dalla vasta collezione del Pinball Musuem grazie alle selezioni delle collezioni Larry Zartarian e Melissa Harmon per completare le altre esposizioni. I giochi risalgono all'epoca elettromeccanica (1976 e precedenti) che si vedono raramente in pubblico. Tutte le macchine mostrano il flipper come forma d'arte sia nell'estetica che nell'ingegneria.

Gli ingegneri che progettavano flipper venivano regolarmente spinti a progettare meccanismi unici per contribuire a rendere il gioco più divertente e stimolante. E se i dadi, bulloni e meccanismi elettromeccanici erano il loro pennello, il campo di gioco era la loro tela. E le logiche di divertimento erano la loro arte.

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