Flipper sportivo contro il razzismo: Ifpa aderisce al Black Lives Matter
L'International flipper pinball association aderisce al movimento attivista internazionale contro il razzismo: si mobilita anche il produttore Stern Pinball.
Il mondo del flipper sportivo internazionale si schiera contro il razzismo. Ad annunciarlo è l'International flipper pinball association (Ifpa) – la federazione che gestisce il ranking globale della disciplina – esprimendo la propria adesione al Black Lives Matter (Blm, letteralmente "le vite dei neri contano"): il movimento attivista internazionale, originato all'interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetuato a livello socio-politico, verso le persone nere.
“La nostra organizzazione è stata creata per promuovere il godimento del flipper in tutto il mondo – scrive Ifpa in una nota - e non possiamo ignorare la responsabilità che questa piattaforma ci dà ora per parlare contro il razzismo. Sappiamo che i giocatori hanno subito commenti razzisti e trattamenti discriminatori in occasione di eventi appartenenti al ranking di Ifpa. Vogliamo essere chiari: è inaccettabile e non lo tollereremo. Le persone sono state ferite da questi commenti e azioni, e non possiamo permetterlo. Non consentiremo che il male continui attraverso eventi che la nostra organizzazione promuove”, spiega il presidente Ifpa Josh Sharpe.
Per questa ragione la Federazione spiega di voler “accelerare il nostro lavoro su iniziative a supporto di organizzatori e giocatori, con particolare attenzione alla creazione di un ambiente di gioco in cui il razzismo e altre forme di discriminazione non sono tollerati”. Annunciando una serie di iniziative che verranno promosse e condotte su questo temo specifico e valorizzate attraverso i canali di promozione e comunicazione di Ifpa.
Non è sufficiente essere "non razzisti" o "non sessisti", spiega ancora il Consiglio delle donne del flipper. “L'antirazzismo deve essere parte della conversazione tanto quanto l'antisessismo. Alcuni direttori di tornei, organizzatori e giocatori stanno già facendo un lavoro anti-razzismo all'interno del flipper sportivo. È tempo che l'Ifpa si unisca a loro. Essere consapevoli e reagire al momento al razzismo e al sessismo e ad altre forme di discriminazione fa parte di quel lavoro, ma un'altra parte è essere proattiva”.
Non solo. “Gli organizzatori di eventi inseriti nel calendario ufficiale Ifpa dovranno sforzarsi di creare un ambiente in cui i giocatori si sentano accolti e supportati nel segnalare qualsiasi comportamento indesiderato o inappropriato”.
La federazione sta inoltre lavorando con Open Pinball Database (Opdb) per fornire una risorsa relativa all'arte meccanica. Ciò comporta la compilazione di un elenco facilmente identificabile di macchine da gioco con opere d'arte esplicitamente razziste e/o sessiste su cui giocatori e organizzatori potrebbero avere domande. Abbiamo in programma di creare materiale di riferimento che spieghi quali aspetti dell'opera d'arte sono problematici, li colloca nel contesto storico e identifica modi concreti per fare la differenza rispetto alle questioni rappresentate. Sfruttando queste risorse, gli organizzatori di eventi possono evitare di includere arte offensiva nelle loro formazioni o richiamare l'attenzione sull'arte al fine di avviare un impegno più profondo con problemi di rappresentazione, razzismo e sessismo nella storia del nostro hobby”.
SI MOBILITA ANCHE L'INDUSTRIA – A prendere una posizione chiara, netta e definitiva contro il razzismo è anche il produttore internazionale di flipper Stern Pinball, che a partire dalla scorsa settimana ha silenziato i propri social network come forma di protesta contro i fatti di Minneapolis e l'uccisione di George Floyd e “per consentire ad altre voci di essere ascoltate”.
Con il presidente e fondatore Gary Stern che spiega: “Assicurandomi di parlare a nome dell'intera famiglia di Stern Pinball e con il pensiero più profondo di fronte all'esistenza di un dolore così grande, che rende difficile trovare le parole giuste. Anche se Stern Pinball ha sempre evitato di usare la propria voce in politica, riconosciamo che questo non è un problema politico ma morale”.
Per questo il patron della storica azienda produttrice prende posizione in maniera chiara e netta: “Siamo contrari al razzismo e all'ingiustizia. L'odio e la disuguaglianza non hanno posto nella nostra società. Perché il cambiamento arrivi, tutti noi dobbiamo essere parte della soluzione. Personalmente, come molti altri, ho fatto donazioni, ma dare soldi non è abbastanza. Mi sto unendo alla conversazione a lungo termine verso il progresso e non rimarrò in silenzio. Cercherò di imparare di più sulla vita degli altri e come leader condividerò i miei apprendimenti. Lavoreremo per un altro domani educando noi stessi, promuovendo un cambiamento positivo e sostenendo la comunità nera. Stiamo ascoltando e ci impegniamo a fare meglio”.