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Il flipper sportivo perde Fabrizio Amiconi: campione dentro e fuori gara

08 aprile 2019 - 14:23

Scompare Fabrizio Amiconi, il campione di flipper sportivo che ha insegnato ai giocatori a non mettere da parte il divertimento. 

Scritto da Alessio Crisantemi

Lutto nel mondo del flipper sportivo italiano, che piange la scomparsa di Fabrizio Amiconi. Il giocatore romano, classe 1965, scompare dopo una lunga malattia, che lo aveva tenuto lontano dalle competizioni, ma solo fino a un certo punto. Sì, perché in realtà non ha mai smesso di giocare, trovando ogni volta la forza di uscire di casa per andare a giocare a flipper e partecipare a qualche gara. Anche quando era più difficile, se non addirittura ritenuto impossibile. Come un anno fa, quando aveva stupito tutti iscrivendosi al torneo di flipper della Cascata delle Marmore, in provincia di Terni, in un momento in cui sembrava impossibile anche soltanto poterlo vedere fuori dalle mura di casa. Invece no. Non per lui. Che oltre a partecipare alla gara, riusciva addirittura a vincerla, pur scontrandosi con campioni di primissimo piano, come il quattro volte Campione del Mondo, Daniele Acciari. Una performance che è passata alla storia, e che ora più che mai è destinata a rimanere un ricordo indelebile per tutti i giocatori italiani che lo hanno conosciuto e sfidato. Ed è quella l'occasione in cui vogliamo ricordarlo, con la foto di quando riceveva il premio in cima alle Cascate, alla fine di un week end memorabile.

Avvicinatosi alle competizioni ufficiali di flipper sportivo soltanto nel 2014, da quel momento in poi ha iniziato a girare la Penisola per competere, in qualche caso superando anche i confini nazionali, dimostrandosi un giocatore di alto livello e un vero atleta. Capace di portare il buonumore e il divertimento in qualunque gara. Altro motivo per cui la sua scomparsa ha sconvolto l'intera comunità, lasciando un vuoto impossibile da colmare.

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