skin
Menu

Mondiali flipper, parla Acciari: 'Troppa sfortuna, ma buon risultato'

05 giugno 2018 - 08:00

Il quattro volte campione del Mondo commenta a GiocoNewsPlayer.it il la vittoria sfiorata ai Mondiali 2018 di Toronto.

Scritto da Vincenzo Giacometti

 

 Toronto, Canada – Un vero campione si riconosce anche da come riesce ad accettare i verdetti ottenuti sul campo. E Daniele Acciari è un campione vero: fino in fondo. Che riesce a godersi l'esperienza del Mondiale 2018 di flipper sportivo, appena andato in archivio, nonostante un secondo posto che per uno come lui, più che un ottimo piazzamento è da considerare una vittoria sfumata, per un soffio. Ma Acciari è sempre rimasto umile e lo dimostra, anche in questa intervista, rilasciata all'indomani della finalissima iridata, persa contro l'americano Raymond Davidson che si conferma così campione del mondo per il secondo anno consecutivo: “Il Mondiale, sommando tutto, possiamo dire che è andato bene, tenendo anche conto che il mio stato di forma, quest'anno, non era al top e ne sono stato cosciente fin dall'inizio”, racconta il player di Rocca di Papa.

“Per questa ragione, anche nelle qualificazioni, non sono andato molto bene rispetto agli anni precedenti, quando di solito mi qualificavo tra i primi 8, o al massimo tra i primi 16, mentre quest'anno ho chiuso 19esimo. Così facendo, non ho ottenuto nessun 'bye' che permetteva di saltare uno o due turni, come avviene per i primi 16 ed 8 della classifica: ma dentro di me pensavo che forse era meglio perché così, perché in questo modo avrei incontrato dall'inizio giocatori di livello inferiore, da poter battere con più semplicità, in modo tale da fare molta pratica sui vari flipper in gara, ed è stato proprio così. Nel flipper più gioco e meglio vado: specialmente nelle situazione in cui, come accaduto a Toronto, i flipper hanno settaggi particolari e anche molto estremi, che li fanno essere diversi dal solito: quindi poter giocare di più permette di conoscerli più a fondo e studiarne le caratteristiche”. E la sessione di “pratica” di Acciari, possiamo dirlo, è andata a gonfie vele visto che nei tre turni eliminatori che hanno fatto seguito alla qualificazione, il romano ha sconfitto tutti gli avversari con il punteggio di quattro partite a zero. Senza lasciare alcune speranza. Fino ad arrivare alla finalissima, dove ad uscire sconfitto, questa volta, è stato proprio lui.
“In finale non so cosa è successo: ero ottimista, dico la verità, perché avevo appena battuto il padrone di casa Adam Becker: e chi meglio di lui conosce i suoi flipper, pensavo. Poi però, contro Raymond, un po' la sfortuna e un po' il calo fisico che ho subito, stando poco bene di salute, mi hanno fatto completamente 'crashare': e l'ho capito subito dopo aver perso sul mio cavallo di battaglia, il f lipper 'Shadow', che mi aveva abbandonato, perdendo anche lì dove avevo battuto sempre tutti”. Ma non si tratta di scuse. Anzi. “Raymond ha comunque meritato la vittoria – spiega Acciari – anche se mi scoccia un po' per il fatto che avrei potevo giocarmela di più se fossi stavo pienamente bene e senza tutti questi acciacchi. Ma purtroppo è andata così: ed è pur sempre un ottimo risultato il secondo posto a una sfida Mondiale, dunque sono comunque soddisfatto”.
Prima di congedarsi, tuttavia, Acciari lancia una nuova sfida: anzi, più di una, a dire il vero, spiegando che, “gli avversari da battere, nonostante tutto, rimangono sempre Jorian Engelbrektsson e Keith Elwin, i più forti giocatori al mondo. E ora, forse, anche Raymond Davidson, visti i risultati”.
Ma prima di congedarsi, il campione dei castelli romani ha una dedicata speciale: “Oltre a dover sicuramente ringraziare Tecnoplay per il supporto, anche questa volta, senza il quale non sarei potuto venire fin qui a giocarmela vestendo i panni della Nazionale italiana, devo anche ringraziare Fabrizio Amiconi, che oltre ad essere un grande giocatore e soprattutto un grande amico, ed è stato lui a darmi il supporto morale necessario per partecipare a questa sfida. Ed è a lui che dedico questo nuovo trofeo”.

Altri articoli su

Articoli correlati