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Il sapore della genuinità, da Torino al casinò di Sanremo

24 dicembre 2022 - 11:02

Una buona idea imprenditoriale e la capacità di reinventarsi sono alla base della nuova offerta di ristorazione del Casinò di Sanremo.

Scritto da Francesca Mancosu
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Una buona idea imprenditoriale e la capacità di reinventarsi sono alla base della nuova offerta di ristorazione del Casinò di Sanremo, declinata in tre location: il ristorante Biribissi al piano intermedio, il Roof garden sulla terrazza e il Bar & bistrot nella sala comune.

La loro “anima” e il loro trait d'union è Rosa Carella, chef e imprenditrice, che insieme al figlio Dario Battaglia segue e sviluppa il progetto Frigo, “ortofrutta con cucina” nato in piazza Gran Madre a Torino e ora approdato sulla riviera ligure, ovviamente con un format ad hoc modellato sulla casa da gioco matuziana.

“L'idea l'ha avuta mio figlio, che ha ereditato la passione per l'ortofrutta, disponendo di un posto ai mercati generali, ed è un amante della buona cucina”, racconta la chef. “Ha deciso di unire questi due elementi, per un progetto innovativo, dalla filosofia salutistica, visto che ormai un po'; tutti cercano prodotti genuini e salubri. Con la voglia di realizzare i propri sogni e di dagli concretezza.

Un'idea che ha incontrato i favori di molte persone e che nel tempo ci ha fatto conoscere in varie parti d'Italia, con sedi aperte o in procinto di aprire in vari punti vendita, anche in centri sportivi. Poi, si è creato una sorta di gemellaggio con una cordata di imprenditori che hanno pensato di portarci a Sanremo”.

Cosa caratterizza quindi la nuova offerta di ristorazione del Casinò? “Tutte le sere è in funzione il bistrot, poi in occasione di eventi apriamo anche le altre location, sempre con una proposta variegata, all'insegna della stagionalità del prodotto, della ricerca, del connubio fra tradizione e sperimentazione, percorsi sensoriali e olfattivi, coniugando gusto e cura della mise en place.

Una caratteristica che si può ritrovare anche nel bar (con la direzione di Alessandro Cocciolo) e bistrot, con una gastronomia che spazia dalle quiche alle mini torte, dai pasticcini ai dolci, e ai piccoli antipasti, portate di carne, pesce, formaggi e verdure, senza dimenticare i centrifugati e i succhi di frutta. Sempre nell'ottica di accontentare tutti i palati, non solo dei giocatori, ma di tutti quelli che vengono a vedere il casinò, un luogo ricco di fascino e di storia. E dove si intrecciano anche le cucine di "chef esterni", stellati, che ospitiamo in occasione di eventi e vengono da noi a rotazione. Un'esperienza che ci arricchisce tutti e che consente l'incontro e la contaminazione, l'apprendimento di nuovi elementi che poi cerchiamo di armonizzare nei menù della casa da gioco”.

Ma quella di Rosa Carella non è la “semplice storia” di una chef. È anche il coronamento di una rinascita umana e professionale. “Ho amato la cucina fin da piccola, ma ho iniziato a seguirla davvero quando i miei figli sono andati via di casa. Allora ho deciso di iscrivermi all'istituto alberghiero, quindi ho conseguito il diploma di aiuto cuoco, ho frequentato un corso di esperto cuoco in dieta mediterranea, corsi di pasticceria e stage. Nel frattempo purtroppo io ho avuto una grave malattia e proprio quando sembrava tutto risolto è scomparso mio marito. Così, quando mio figlio Dario ha iniziato ad aprire i suoi ristoranti, io sono stata catapultata in una nuova pagina della mia vita. Il lavoro è stato un po' una terapia, che mi ha consentito di mettere a frutto la mia passione, che mi ha assorbita totalmente”.

La ricetta della chef: Torta di frolla salata
Ingredienti:

Per la torta: 300 g farina 00, 150 g burro, 1 uovo intero, 1 tuorlo, 70 g formaggio grattugiato, sale q.b.
Per la crema: 250 ml panna da cucina, 500 g formaggio spalmabile, 2 fogli di gelatina

Preparazione:
Per la torta: sabbiare farina, formaggio e burro,aggiungere le uova e il sale. Impastare fino ad ottenere un panetto che potrete arricchire anche con altri aromi (timo,
maggiorana,origano), lasciare riposare in frigo un paio d'ore. Dividere il panetto in due parti, ricavare due cerchi del diametro di 26 cm (la parte superiore si ottiene con l'ausilio di una griglia tagliapasta), quindi cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti, avendo cura di coprire con dei legumi.

Per la crema: lavorare con una frusta tutti gli ingredienti, aggiungere la gelatina precedentemente lasciata in ammollo per 10 minuti e ben strizzata.

Assemblaggio della crostata: farcire con la crema, aggiungere eventualmente cubetti di salumi, adagiare con delicatezza la griglia di frolla, decorare con misticanza, pomodorini e mais, fettine di salumi e formaggi.

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