Settimana politica: al Senato avanti con il Ddl Competizioni videoludiche, poi audizioni con Milan e Juve
Nella giornata di domani, martedì 21 maggio, la commissione Programmazione economica e Bilancio del Senato torna ad affrontare il Ddl Competizioni videoludiche; in commissione Cultura mercoledì 22 tiene banco la riforma del calcio italiano, con le audizioni del procuratore Figc e di Milan, Juventus, Napoli e Verona.
Scritto da Dd
Pochi i temi relativi al mondo del gioco inseriti nel calendario della politica italiana per la settimana entrante.
Si parte dalla giornata di domani, martedì 21 maggio, con la commissione Programmazione economica e Bilancio del Senato che torna ad affrontare il Ddl Competizioni videoludiche. La commissione è chiamata a esprimere un parere sul disegno di legge, da riferire poi alla commissione Cultura del Senato.
Si ricorda che ancora a fine marzo la commissione aveva chiesto al Governo una relazione tecnica sulla base della quale poter formulare un parere in merito al provvedimento, ma il documento non è ancora stato prodotto. Il motivo lo ha quindi chiarito il sottosegretario Federico Freni qualche settimana fa proprio davanti alla commissione.
E proprio in commissione Cultura, il giorno dopo, ossia mercoledì 22, a tenere banco sarà la riforma del calcio italiano. Sono prevista infatti le audizioni del procuratore Figc e dei rappresentanti di quattro squadre di calcio di Serie A: Milan, Juventus, Napoli e Verona.
In una precedente occasione sono stati proprio altri auditi legati ai principali team italiani a tirare in ballo tematiche come il decreto Dignità, auspicandone una revisione, e la questione relativa alla redistribuzione dei proventi delle scommesse sportive, nelle quali il calcio contribuisce a fornire la gran parte dei contenuti senza tuttavia ottenere alcunché in cambio. Da capire se, nel corso di queste audizioni, il tema tornerà nuovamente tra gli elementi di discussione.