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Papa, le opinioni di esperti e bookmaker sul successore di Bergoglio

24 aprile 2025 - 11:25

In attesa dei funerali di Papa Francesco l'attenzione si concentra sul prossimo conclave, previsto per l'inizio di maggio, che eleggerà il 267° pontefice della Chiesa cattolica.

Scritto da Daniele Duso
Papa Francesco - Foto tratta dal sito Vatican.va

Papa Francesco - Foto tratta dal sito Vatican.va

Dopo la morte di Papa Francesco, in attesa dei funerali solenni che si terranno sabato 26 aprile a Roma, l'attenzione si concentra sul prossimo conclave, previsto per l'inizio di maggio, che eleggerà il 267esimo pontefice della Chiesa cattolica.

Con 135 cardinali elettori provenienti da 71 paesi, questo conclave si preannuncia tra i più eterogenei della storia, e ciò rende ancora più arduo il compito di chi vuole azzardarsi a fare qualche previsione sul nome del prossimo pontefice, anche se in molti ci hanno già provato.

Partiamo dalle voci autorevoli. Secondo Giovanni Maria Vian, ex direttore de L'Osservatore Romano, il prossimo Papa potrebbe essere europeo, scelta più probabile anche per il fatto che nel conclave l'Europa è l'area più rappresentata, con 53 cardinali, seguita dall'Asia con 23, dall'Africa (18), dall'America meridionale (17), dall'America settentrionale (16), dall'America centrale e dall'Oceania (4). Vian ha pure fatto il nome del cardinale svedese Anders Arborelius come suo favorito.

L'esperto vaticanista Frédéric Mertens sottolinea invece l'imprevedibilità del conclave, evidenziando che molti dei cardinali che vi prenderanno parte sono stati nominati da Papa Francesco (108 dei 135 chiamati a eleggere il nuovo Papa), il che potrebbe influenzare la direzione futura della Chiesa verso qualcuno di questi, orientando la scelta verso un Papa progressista. 

Poi, come per tutti gli altri capi di Stato (così fu, recendemente, anche nelle elezioni Usa), anche per il Papa entrano in campo i bookmakers con le loro previsioni. 

Quote in continuo movimento, influenzate da qualsiasi dichiarazione (più o meno) autorevole, ma al momento a guidare il gruppo è Pietro Parolin, con l'attuale segretario di Stato vaticano che avrebbe il 35 percento di possibilità di diventare il nuovo Papa. A seguirlo è il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, con il 25 percento di probabilità.

Tra i 'papabili', anche se a quote inferiori, figurano poi l'arcivescovo di Budapest Peter Erdo, il cardnale portoghese José Tolentino Mendonça ma anche altri italiani, come Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa. Quest'ultimo, patriarca di Gerusalemme con anni di esperienza diretta in Terra Santa, rappresenterebbe pure una soluzione di mediazione in un conclave eterogeneo come quello di questo 2025; la sua quota, al momento è attorno al 6 percento.

Tra i quotati troviamo anche tre cardinali africani: Fridolin Ambongo BesunguPeter Turkson (cancelliere della Pontificia accademia delle scienze e della Pontificia accademia delle scienze sociali, con una quota che oscilla tra 7.50 e 9.00) e Robert Sarah, tra i nomi più citati dai media internazionali.

Si tratta, comunque, di quote dal valore di pura curiosità, visto che in Italia non è possibile scommettere su eventi di natura religiosa. Anche il decreto Dignità, che vieta la pubblicità relativa a giochi e scommesse con premi in denaro, pone limiti alle tipologie di scommesse possibili nel nostro Paese, escludendo eventi potenzialmente sensibili per garantire, secondo la visione di chi l'ha voluto, una maggiore protezione del consumatore e il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo in ambiti ritenuti inappropriati.

Sicuramente qualche bookmaker straniero proporrà scommesse di questo tipo, anche se, ovviamente, non raggiungibili dall'Italia, dove il gioco è consentito solo su piattaforme .it con regolare licenza Adm.

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