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Lega B, Sportradar e Ics insieme contro il match fixing

26 gennaio 2017 - 15:17

A Pisa la nona tappa di 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito', il tour dedicato alla lotta alle frodi sportive.

Scritto da Redazione

 

Dopo Terni è il turno di Pisa. Il tour per combattere il match fixing promosso dalla Lega B, insieme a Sportradar e con la collaborazione di ICS, denominato 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito' continua il suo viaggio nelle città della Serie B ConTe.it e ventiquattro ore dopo la tappa in Umbria si sposta in Toscana per far visita ai nerazzurri per illustrare i rischi e le conseguenze delle frodi sportive.

 

Il tema, da sempre caro alla LNPB ed ai club associati, rimanda ai criteri della credibilità e della reputazione, punti centrali per qualsiasi attività 'imprenditoriale' e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la credibilità e la reputazione. Ecco il perché, per il 3° anno consecutivo, della scelta di organizzare il tour denominato 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito', che ha visto martedì 26 gennaio il nono appuntamento stagionale. Presenti Gianluigi Pocchi, coordinatore della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, gli esperti di Sportradar, oltre, naturalmente, ai padroni di casa rappresentati dal presidente Corrado e dal mister Gattuso. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.

 

Tutte le 22 Società che partecipano al Campionato Serie B ConTe.it 2016-2017, saranno coinvolte in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra, del settore giovanile - primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Tutti gli attori coinvolti devo essere messi di fronte a responsabilità chiare.
 
“Stiamo facendo un investimento per tutelare la dignità professionale di ognuno di noi, perché il rischio che corriamo è che questa venga pregiudicata e ciò rappresenta un patrimonio non irrilevante” - ha precisato il Presidente Andrea Abodi – “dobbiamo produrre un sistema più sano nel quale le persone vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali; questo è un primo livello di garanzia rispetto ai rischi che corriamo”.
 
Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi e argomentati dagli esperti di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio.
 
INCONTRO FORMATIVO INTERPOL – Ma il tour promosso insieme a Lega B, e ICS non è l'unico impegno di Sportradar nel contrasto alle frodi sportive e la difesa dell'integrità dello sport. Nel corso della prima giornata di lavori dell''International Law Enforcement Investigators Course Match Fixing and Organised Crime', organizzato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia - Interpol NCB Rome della Direzione Centrale Polizia Criminale, l'agenzia investigativa internazionale, partner ufficiale di NBA, MotoGP, ITF, WordRugby e Uefa nel contrasto al match-fixing, ha curato un’apposita sessione formativa dedicata alle tecniche di monitoraggio ed identificazione delle frodi sportive connesse al betting.

Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, ha illustrato agli investigatori appartenenti alle forze di polizia di numerosi Paesi europei l’applicazione del sistema antifrode denominato Fraud Detection System e le più innovative metodologie di contrasto e prevenzione del match-fixing.
“Si è trattato di un’importante occasione di approfondimento su un fenomeno criminale particolarmente esteso ed insidioso, finalizzata a trasferire agli investigatori determinate competenze utili al contrasto del match-fixing. Sportradar svolge, da anni, un’attività investigativa molto specifica e tecnica, utilizzando sistemi tecnologici unici al mondo. L’azione di monitoraggio dei mercati internazionali delle scommesse può consentire, se condotta in modo professionale, di giungere alla individuazione di importanti evidenze probatorie, a supporto dell’attività delle forze di polizia e delle autorità sportive, da utilizzare nel contrasto e nella prevenzione del match-fixing.”

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