Lega B, Sportradar e Ics insieme contro il match fixing
A Pisa la nona tappa di 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito', il tour dedicato alla lotta alle frodi sportive.
Dopo Terni è il turno di Pisa. Il tour per combattere il match fixing promosso dalla Lega B, insieme a Sportradar e con la collaborazione di ICS, denominato 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito' continua il suo viaggio nelle città della Serie B ConTe.it e ventiquattro ore dopo la tappa in Umbria si sposta in Toscana per far visita ai nerazzurri per illustrare i rischi e le conseguenze delle frodi sportive.
Il tema, da sempre caro alla LNPB ed ai club associati, rimanda ai criteri della credibilità e della reputazione, punti centrali per qualsiasi attività 'imprenditoriale' e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la credibilità e la reputazione. Ecco il perché, per il 3° anno consecutivo, della scelta di organizzare il tour denominato 'Regoliamoci – Le regole del gioco pulito', che ha visto martedì 26 gennaio il nono appuntamento stagionale. Presenti Gianluigi Pocchi, coordinatore della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, gli esperti di Sportradar, oltre, naturalmente, ai padroni di casa rappresentati dal presidente Corrado e dal mister Gattuso. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.
Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, ha illustrato agli investigatori appartenenti alle forze di polizia di numerosi Paesi europei l’applicazione del sistema antifrode denominato Fraud Detection System e le più innovative metodologie di contrasto e prevenzione del match-fixing.
“Si è trattato di un’importante occasione di approfondimento su un fenomeno criminale particolarmente esteso ed insidioso, finalizzata a trasferire agli investigatori determinate competenze utili al contrasto del match-fixing. Sportradar svolge, da anni, un’attività investigativa molto specifica e tecnica, utilizzando sistemi tecnologici unici al mondo. L’azione di monitoraggio dei mercati internazionali delle scommesse può consentire, se condotta in modo professionale, di giungere alla individuazione di importanti evidenze probatorie, a supporto dell’attività delle forze di polizia e delle autorità sportive, da utilizzare nel contrasto e nella prevenzione del match-fixing.”