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Pjanic: 'Champions, dopo gli ottavi è come giocare a poker'

11 ottobre 2016 - 07:28

Pjanic torna a parlare di poker, ma da juventino: qualche mese fa la lite con Spalletti per colpa dell'Hold'em.

Scritto da Cesare Antonini

“La Champions? Prima passiamo il girone, poi dagli ottavi è come giocare a poker”. Miralem Pjanic torna a parlare di poker dopo le brutte esperienze nella Roma. Stavolta lo fa da juventino e lo usa come metafora. Nella Roma, però, non era andata benissimo. Anzi, sembra uno dei motivi per cui il rapporto con Luciano Spalletti si è incrinato. E forse quel problemino prima di Atalanta Roma della scorsa stagione potrebbe averlo allontanato dalla Roma. 
Come scrivevamo qualche mese fa “secondo i quotidiani romani dovrebbero arrivare anche le multe. E pure salate. Kostas Manolas, Radja Nainggolan, Miralem Pjanic e Francesco Totti nel ritiro pre Atalanta di domenica scorsa giocavano davvero a carte come ha accusato Luciano Spalletti secondo alcuni rumours”.
Si giocava a poker online. Non attorno ad un tavolino ma incollati davanti a un Pc o su un tablet. Ma la bad beat vera l’hanno persa contro il loro allenatore che li ha scoperti: i giocatori, invece di riposarsi, grindavano chissà su quale poker room

Ecco i motivi della sfuriata di Spalletti, il quale negli spogliatoi al triplice fischio aveva risposto a muso duro al capitano rinfacciandogli di aver fatto le 2 (in realtà, secondo la 'Gazzetta dello Sport', era mezzanotte e mezza): insieme a lui, però, altri tre compagni.
"Chi ha sbagliato, verrà multato”: ha assicurato la dirigenza per tranquillizzare il tecnico. I toni pare si siano calmati. O la squadra ha provato a trasmettere questo all’esterno. Anche perché Spalletti era furibondo in panchina e durante i 90 minuti contro l’Atalanta ha spesso ripetuto a Pjanic:  "Ve la faccio scontare a tutti”. 
I tifosi non saranno contenti di sapere che professionisti pagati milioni di euro all’anno invece di fare il proprio lavoro fanno le ore piccole a giocare al pc o alla PlayStation. 
Ora Pjanic torna a parlare con tranquillità di poker da player juventino dove, forse, avrà portato la stessa passione per l’hold’em. Del resto c’è un certo Gigi Buffon che era stato anche testimonial di PokerStars nei primissimi anni dell’arrivo della room in Italia. 
"Quando arrivi a Vinovo trovi questa mentalità speciale, questa rabbia di vincere che si respira alla Juve e si sente in ogni partita”, dice Pjanic. Il centrocampista bosniaco non si sente lo scudetto già in tasca: "No, non siamo ancora in fuga. Napoli, Roma e anche Inter sono in corsa". In Champions. dagli ottavi come detto, se la giocherà come a poker. 

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