skin

'Prima che il gallo canti', a Brescia un'intera giornata di gioco fantasy

03 novembre 2023 - 10:45

L’iniziativa, nata per promuovere la conoscenza del patrimonio storico della civiltà dei longobardi, ricrea un'ambientazione di fantasia tipica della narrazione dei giochi di ruolo, in stile 'Dungeons & Dragons'.

Scritto da Dd
Prima che il gallo canti - 181123.png

"Una modalità del tutto innovativa per proporre la fruizione dei beni che noi custodiamo". Così Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia musei, presenta la giornata di gioco intitolata “Prima che il Gallo Canti”, che si terrà sabato 18 novembre. 

Una iniziativa, spiega ancora Bazoli, che si accoda al precedente lancio dell'applicazione mobile "Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures", per promuovere la cultura e il patrimonio museale tra i bambini, per "aiutare ad utilizzare i linguaggi del contemporaneo anche nella fruizione museale, confidando che l'utilizzo di queste nuove forme di comunicazione, e in particolare del gaming, ci aiuti ad intercettare pubblici diversi, quindi a rendere sempre più efficace quella definizione del museo aperto che abbiamo studiato nel percorso di "Open Doors" che abbiamo ospitato qui a Brescia per verificare quali siano le esperienze più innovative e per far diventare sempre più aperti e inclusivi i musei".

L'avventura, ideata e scritta da Emilio Palmerini e Giada Taribelli, con un antefatto a fumetti sceneggiato e illustrato da Francesco Mazziotta del collettivo “Non Dire Draghi”, è prodotta dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con Gummy Industries ispirandosi al gioco di ruolo “Dungeons & Dragons”, il gioco di ruolo fantasy più conosciuto al mondo. Il gioco potrà anche essere scaricato su smartphone, per giocare in autonomia.

La finalità dell’avventura, tuttavia, sia nella sua versione confezionata e scaricabile sia nella sua versione giocata dal vivo, è di contribuire a diffondere la conoscenza del sito seriale Unesco dei Longobardi in Italia, che racchiude le principali testimonianze monumentali riconducibili alla civiltà espressa da questo popolo e che comprende i seguenti luoghi: la Fondazione Brescia Musei, infatti, offrirà ai giocatori una visita guidata gratuita alla sezione Longobarda del Museo di San Salvatore – Santa Giulia e li omaggerà di un biglietto gratuito per visitare anche il parco archeologico di Brixia romana. 

Nelle intenzioni degli ideatori c'è anche quella di migliorare la comprensione del mondo culturale longobardo, ribaltando quella rappresentazione negativa dei Longobardi, associati all’idea di “barbarie” e di “decadenza”, che la storiografia recente ha smentito, sottolineandone la fondamentale capacità di aver assimilato la tradizione romana, la spiritualità del Cristianesimo, l’influenza Bizantina e i valori germanici, dando vita ad una nuova ed originale cultura. 

In quest’ottica va letta la decisione, concepita dagli ideatori del gioco, di far vestire ai singoli giocatori i panni di un eroe longobardo, assegnando invece ai Franchi la parte degli antagonisti, in contrapposizione con la nota narrazione manzoniana.

La trama del gioco si dipana al tempo della dominazione longobarda in Italia, tra il 568 e il 774 d.C., all’interno di una comunità monastica che assiste al verificarsi di inspiegabili sparizioni. La soluzione del mistero è affidata a un gruppo di avventurieri, corrispondenti ai personaggi interpretati dai giocatori, che sono stati immaginati in rappresentanza di ciascuno dei sette luoghi che, con i relativi gruppi monumentali, costituiscono il sito seriale Unesco dei Longobardi in Italia, e che sono: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (Ud), il monastero di San Salvatore – Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (Va), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (Pg), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (Pg), il Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (Fg).

Gli organizzatori ricordano che la partecipazione è gratuita, ma è tuttavia a numero chiuso, ed è necessaria l’iscrizione tramite il portale Eventbrite, che si può effettuare tramite questo link.

Altri articoli su

Articoli correlati