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Covid-19, Gravina (Figc): 'Campionati da maggio e rinvio degli Europei'

16 marzo 2020 - 12:11

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, presenta le sue ipotesi sulla ripresa del calcio dopo l'emergenza Covid-19 in merito a campionato italiano ed Europei.

Scritto da Redazione

Fra i settori che navigano a vista in mezzo all'emergenza Coronavirus c'è anche il calcio, che dopo la sospensione di tutti gli eventi sportivi fino al 3 aprile, tenta di riprogrammare le partite rinviate e soprattutto di pianificare il "dopo", anche in vista degli Europei, originariamente in calendario dal 12 giugno.

A tracciare uno scenario in questo senso è Gabriele Gravina, presidente della Figc.

"In questo momento qualunque ipotesi sarebbe non fondata. Stiamo lavorando sugli auspici, sulla speranza. Pensare a un campionato che possa definirsi entro giugno, entro l'estate è un auspicio che tutti si augurano ma oggi è davvero difficile ipotizzare", evidenzia Gravina ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno.

"Stiamo lavorando, dobbiamo pensare che dopo questo tsunami la vita continua, dobbiamo riprendere le nostre attività, il calcio è un collante sociale a cui far ritorno nel più breve tempo possibile. Stiamo navigando a vista in un clima di nebbia assoluta. Abbiamo i riferimenti dei decreti che ci portano al 3 aprile per la ripresa ma è una data troppo ravvicinata per pensare a una ripartenza immediata di tutte le attività, non solo sportiva, e per questo ho parlato dei primi di maggio anche se pure questa è una data di riferimento del tutto teorica anche se dobbiamo darci dei riferimenti altrimenti rischiamo di ritrovarci impreparati", puntualizza il presidente della Figc.
 

Molte le ipotesi allo studio, fra cui "la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della guaduatoria o del ricorso a play-off e play-out. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse".
 
 
Intanto la Uefa ha convocato per domani, 17 marzo, una video conferenza con le 55 federazioni nazionali, guidata dal presidente Aleksander Ceferin, e in questo caso Gravina preannuncia l'intenzione di proporre "di soprassedere alla disputa dell’Europeo”.
La competizione del Vecchio continente potrebbe svolgersi fra il 23 novembre al 23 dicembre 2020, durante la pausa invernale dei campionati.
I campionati nazionali, nella migliore delle ipotesi, potrebbero ripartire il 2 maggio e terminare, insieme con Champions e Europa League, entro il 30 giugno.

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