Fifa21, Ibra sul piede di guerra: 'Mio profilo non autorizzato'
Nome e volto di Zlatan Ibrahimovic sul videogioco Fifa21, il calciatore e il suo agente vogliono vederci chiaro: 'Ea sport non autorizzata'.
Scritto da Redazione
Zlatan Ibrahimovic sul piede di guerra contro l'Ea sport: il calciatore rossonero, su Twitter, ha cinguettato contro il videogioco Fifa21, accusando la casa produttrice del game di utilizzo non autorizzato del suo nome e del suo volto.
"Chi ha concesso a Ffa Ea Sport il permesso di usare il mio nome e la mia faccia? - scrive -. Non sono a conoscenza di essere un membro di Fifpro e se lo sono, sono stato messo lì senza alcuna reale conoscenza attraverso una strana manovra. E di sicuro non l'ho mai permesso".
Incalzato sull'argomento, l'attaccante insiste: "Qualcuno sta guadagnando sul mio nome e sulla mia faccia senza alcun accordo in tutti questi anni, è ora di indagare". Sulla stessa lunghezza d'onda, si sarebbe schierato anche l'agente di Ibra, Mino Raiola.
Secondo quanto si apprende, la World players' union è composta da 63 federazioni nazionali di giocatori. FIFPro funge da organizzazione di rappresentanza mondiale per oltre 65.000 calciatori professionisti. L'inclusione di FIFPro da parte di Zlatan nei suoi tweet suggerisce che pensa che siano responsabili dell'abilitazione di Ea Sports. Aggiungendo che se è effettivamente un membro della FIFPro, non è per opera sua.
Dai campi virtuali del videogioco, passando a quelli del mondo reale, i fastidi del periodo per Ibra sono diversi. Il 39enne domenica è uscito dal rettangolo di gioco, dopo aver segnato due gol, con una mano sulla coscia e una smorfia di dolore. Nell'ultimo match, avrebbe riportato una lesione al bicipite femorale; infortunio che lo costringerà a stare a riposo probabilmente per circa un mese.