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A Bergamo un Comicon 2024 all'insegna degli esports al femminile

11 giugno 2024 - 08:27

Dal 21 al 23 giugno in scena la seconda edizione di Comicon Bergamo, con tante star internazionali dei videogame e dei fumetti, e uno spazio anche per il gaming competitivo, con la finale del torneo regionale femminile di Valorant.

Scritto da Dd
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Fumetti, videogame, ma spazio anche per gli esports al Comicon di Bergamo, che torna per la sua seconda edizione dal 21 al 23 giugno prossimo alla Fiera di Bergamo.

Dopo l’esperienza di successo delle Comicon Cup di League of Legends e Valorant al Comicon di Napoli gli esports sbarcano anche a Bergamo con un evento attesissimo da tutti gli appassionati dello sparatutto di Riot Games. 

Si tratta della finale del torneo regionale femminile di Valorant, ovvero la “Vct Game Changers Italy: Genesi”, in cui due team di finaliste si daranno battaglia per contendersi la corona di Campionesse d'Italia. Questo sarà l'ultimo atto ufficiale della corrente stagione, ma i finalisti sono già in fase di preparazione in vista del campionato europeo, in cui entrambe le squadre parteciperanno come rappresentanti italiani. 

Comicon da oltre venticinque anni è una delle realtà di produzione di contenuti ed eventi pop più produttive d’Europa, capace di attirare ogni anno a Napoli (sua città natale) oltre 175 mila visitatori per quattro giorni di fumetti, giochi e videogiochi, anime e manga, cinema e serie tv, collocandosi tra i maggiori festival culturali multi-settore in Europa. Dallo scorso anno il festival si è sdoppiato e, visto l’ottimo debutto, con l’arrivo nel capoluogo orobico di 28.000 visitatori, il festival si ripropone anche quest'anno.

Il format è consolidato, con tanti ospiti nazionali e internazionali, come la leggenda del fumetto Marvel John Romita Jr., il disegnatore Premio Eisner Glenn Fabry, il cantante Giorgio Vanni che si esibirà in un concerto dal vivo, e il content creator e divulgatore Adrian Fartade, il festival spinge l’acceleratore degli ospiti internazionali e annuncia la presenza di tre star del mondo dei videogame: l’attore e doppiatore Troy Baker, il compositore Austin Wintory, il game designer Andrea Pessino.

Novità in arrivo anche dal campo del fumetto, con l’arrivo del maestro Tanino Liberatore, della disegnatrice Yoshiko Watanabe e dei disegnatori Stevan Subic e Claudio Sciarrone.

Tre le mostre personali in programma per questa edizione. La più internazionale è “John Romita Jr. Energia di china”, dedicata non solo a uno dei protagonisti del fumetto americano degli ultimi 40 anni, ma a un artista dallo stile unico, che ha segnato alcune delle più amate saghe nella storia dei supereroi Marvel e Dc. Autore bandiera della Casa delle Idee, e in particolare di Spider-Man che ha disegnato nelle più diverse incarnazioni editoriali del personaggio. Si prosegue con “Paesaggi della memoria. Storia e finzione nei fumetti di Igort”, omaggio a un maestro del graphic novel che da oltre trent’anni è al centro della scena del fumetto italiano ed europeo come autore di opere quali 5 è il numero perfetto e Quaderni giapponesi, e animatore di progetti editoriali che hanno rivoluzionato la Nona Arte in Italia, da Valvoline a Coconino Press a Oblomov. E poi l’impatto esplosivo di “Congegni nervosi.

In occasione del cinquantesimo anniversario di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo più amato di sempre, la mostra “50° anni di Dungeons & Dragons. Il Signore dei giochi di ruolo” porta a Comicon la storia del gioco a partire dalla sua prima edizione, creata dai visionari Gary Gygax e Dave Arneson. Un viaggio nel tempo, dalla mitica “Scatola Rossa” alle successive edizioni Expert, Companion, Master e Immortal curate da Frank Mentzer per celebrare l’evoluzione di D&D dalla sua nascita fino alla moderna quinta edizione, ideata da Mike Mearls.

E poi l'evento nell'evento, all'interno dell’area "Videogame", sabato 22 giugno. La finale del torneo “Vct Game Changers Italy: Genesi”, torneo regionale di Valorant dedicato alle videogiocatrici, come detto, costituisce l’ultimo atto ufficiale della stagione per i team. Il progetto 'Genesi' simboleggia l'alba di una nuova era per gli esports femminili in Italia e il nome evoca l'inizio di un percorso innovativo, dove la diversità e il talento femminile sono i protagonisti di una storia in continua evoluzione. Il nome riflette l’impegno a costruire un ambiente inclusivo e accogliente, dove ogni giocatrice può esprimere il proprio potenziale e contribuire alla crescita del settore. 'Genesi' vuole essere un invito a guardare al futuro, portando con sé i valori di uguaglianza, forza e ambizione.

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