Tra i nomi già confermati ci sono Amazon Games, Disney, Electronic Arts, Epic Games, Microsoft, Nintendo of America, Sony Interactive Entertainment, Square Enix, Take-Two Interactive, Ubisoft e Warner Bros. Games, ma Iicon, il nuovo evento presentato ieri, 6 febbraio, dall'Entertainment software association, non sarà un nuovo E3.
L'Electronic Entertainment Expo, la storica kermesse del videogioco, abbandonata definitivamente nel 2023 dopo anni di declino, non verrà replicata, visto che Esa precisa subito che l'Interactive Innovation Conference, che si terrà dal 27 al 30 aprile 2026 al Fontainebleau Resort di Las Vegas, sarà un appuntamento essenziale per i changemaker di tutti i settori.
Niente stand roboanti, musiche ad alto volume e luci sfavillanti, dunque.
Un concetto ribadito anche dal presidente e Ceo dell'Esa, Stanley Pierre-Louis, che nel comunicato di presentazione dell'evento spiega che "con Iicon, stiamo creando uno spazio in cui i visionari di tutti i settori possono riunirsi, connettersi e reimmaginare ciò che è possibile attraverso l'intrattenimento interattivo".
Iicon promette di riunire un ampio spettro di settori che convergono con l'intrattenimento interattivo, tra cui cinema, televisione e musica, oltre a sport, sanità, istruzione, finanza e altro ancora.
"Per decenni, i videogiochi sono stati all'avanguardia nell'innovazione tecnologica e culturale", aggiunge Stanley Pierre-Louis.
"l'Esa e le aziende che ne fanno parte sono tra gli innovatori e i leader che plasmano il futuro della cultura, del business e della connessione umana", aggiunge Doug Bowser, presidente del consiglio di amministrazione dell'Esa. "È un ruolo naturale per l'Esa ospitare e supportare un evento che promuove uno scambio aperto di nuove idee con i nostri leader del settore. Iicon sta riunendo changemaker di tutti i settori per immaginare come i punti di forza dell'industria dell'intrattenimento interattivo possano aprire nuovi orizzonti".
I partecipanti, si legge ancora nella presentazione di Esa, impareranno e interagiranno con le icone del settore. Poiché l'industria globale dei videogiochi è destinata a superare i 300 miliardi di dollari di entrate previste entro il 2027, Iicon sarà il principale vertice per scoprire nuove opportunità alimentate dall'industria e dalla sua tecnologia.
I leader esecutivi di alcune delle aziende leader dell'industria dei videogiochi hanno espresso entusiasmo per iicon come un'opportunità chiave per guidare l'innovazione e promuovere la collaborazione tra i settori.
Sostegno deciso anche da parte dei protagonisti, con Christoph Hartmann, vice presidente di Amazon Games che sottolinea come "l'industria dei videogiochi è in continua evoluzione e l'intersezione con altre discipline è più pronunciata che mai. Iicon riunirà alcune delle menti più brillanti dell'industria dei giochi per affrontare le sfide attuali e sfruttare le opportunità future. Amazon Games è orgogliosa di contribuire a questa nuova impresa".
Tra gli altri ha detto la sua anche Strauss Zelnick, presidente e Ceo di Take-Two Interactive (che sta tenendo sulle spine il mondo videoludico con l'annunciato Gta 6), sottolineando che "Take-Two Interactive è un membro di lunga data e un orgoglioso sostenitore dell'Esa. Iicon rappresenta la continua evoluzione dell'industria dell'intrattenimento interattivo e la sua inconfutabile ascesa come forma d'arte e influenza culturale più amata nel mondo di oggi. Non vediamo l'ora di partecipare a questo evento e di riunirci con un'ampia gamma di parti interessate per promuovere quello che riteniamo essere uno dei periodi più forti nella storia del nostro settore".