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Sgame Pro, la app che 'paga per giocare'

23 gennaio 2019 - 09:05

Ecco Sgame Pro la prima app che paga i players per giocare tramite cripto valute su base Ethereum. 

Scritto da Ca

Possibile essere pagati per giocare? Qualche professionista di poker, eSports e altre discipline riceve già stipendi o contratti con cui viene remunerato. Stavolta parliamo di una app che, come dice lo slogan, "vi paga per giocare. Si chiama Sgame Pro e, alla base del funzionamento, c'è la condivisione dell'introito maturato dal produttore del gioco con il giocatore stesso. Sotto forma di cripto-valuta, spendibile in acquisti digitali e di oggetti reali, ovviamente nel momento in cui il tutto entrerà in funzione. Un investimento che il produttore di videogiochi fa, evidentemente, per assicurarsi la fedeltà del giocatore nel lungo periodo: una sorta di meccanica free-to-play ancora più spinta.
L'applicazione è già disponibile in versione preliminare su App Store e Google Play alla base di un progetto molto ambizioso che si concretizzerà nella forma definitiva solo prossimamente. A capo dell'iniziativa troviamo l'ex iena Giampietro "Gip" Cutrino insieme a Davide Bisognin, e alcuni distributori e team di sviluppo di videogiochi italiani, come Digital Bros e 34BigThings. Testimonial è proprio PewDiePie, lo youtuber più famoso al mondo, al secolo Felix Arvid Ulf Kjellberg.
Insomma i giocatori "mineranno" dei token semplicemente giocando sui titoli che faranno parte dell'iniziativa. Si faranno token anche facendo l'accesso all'app quotidianamente e saranno utilizzabili all'interno della piattaforma Sgame Pro o scambiabili presso gli exchange in altre valute.

La piattaforma è OffChain, come segnalano su Hardware Upgrade, in modo che le limitazioni effettive della rete Ethereum (cioè tempi di conferma, congestione, costi di transazione) non ostacolino il funzionamento quotidiano della piattaforma.
I token generati in ICO sono limited supply per un numero complessivo di 350 milioni, e il 24% di questi verrà distribuito sulla base del lavoro di "mining" dei giocatori. Il sistema retribuisce non solo il gameplay ma anche i referral che verranno indirizzati verso la piattaforma dagli influencer e i publisher che partecipano all'iniziativa.

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