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Tennessee, Stati Uniti: all’università con i videogiochi per imparare la storia

16 gennaio 2024 - 11:24

Insegnare la storia attraverso i videogiochi è possibile. Ne sa qualcosa Tore Olsson, professore all'università del Tennessee che ha introdotto il gioco Red Dead Redemption II per studiare la società americana del XX secolo.

Scritto da Carlo Cammarella
@ youtube channel Rockstar games Italia

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Imparare divertendosi. Un binomio che per molti sembra impossibile, soprattutto se si parla di materie non proprio divertenti come la storia. Tuttavia con l’ausilio della tecnologica le carte in tavola possono cambiare e non è detto che per apprendere sia per forza di cose necessario tenere la faccia incollata al libro. Ne sa qualcosa Tore Olsson, professore associato di storia dell'università del Tennessee, che per il suo corso universitario ha utilizzato il celebre gioco Red Dead Redemption II, ambientato all’inizio del ventesimo secolo. Il suo corso infatti riguardava proprio quel periodo, con particolari riferimenti all’America dopo la guerra civile e alla storia rurale dei paesi del Sud.

L’idea è nata durante la pandemia, quando la popolazione mondiale era stata costretta a chiudersi in casa per evitare i contagi. In quel periodo un collega aveva suggerito a Olsson di giocare al celebre videogame e lui che in passato era un amante della console, pur non avendo toccato un computer da tempo, decise di dare una chance al gioco. Inutile dire che il professore rimase colpito dalle allusioni che fatte alla storia e soprattutto dall’ambientazione realistica.

"Sono rimasto piuttosto sbalordito - racconta Olsson in un’intervista pubblicata proprio sul sito ufficiale dell’università del Tennessee - dall’attenzione ai dettagli, almeno rispetto ad altri giochi, e dalla volontà di affrontare argomenti storici difficili e complessi, tra cui razza e razzismo, il potere del capitale aziendale e la natura cosmopolita della popolazione statunitense, le donne e il suffragio.”

Alla base dell’idea di introdurre il videogame nei corsi universitari c’è un intuizione, ovvero quella di utilizzare mezzi moderni per studiare avvenimenti passati. E non si tratta neanche della prima volta. Olsson a proposito sottolinea come il corso sia nato “dal mio interesse a lungo termine nell’invitare le nuove generazioni allo studio professionale del passato. Gli storici lo fanno da sempre.”

“Cinquant'anni fa infatti - prosegue il professore - insegnavamo corsi di storia utilizzando romanzi popolari. Trent'anni fa insegnavamo corsi di storia con film popolari. Vent’anni fa avremmo potuto usare serie tv popolari. Siamo stati molto lenti nel riconoscere che i videogiochi sono fondamentalmente la stessa cosa.” I risultati non si sono fatti attendere e nel primo corso che si è tenuto nel 2021 sono arrivati ben 60 studenti, di cui la maggior parte aveva dichiarato di conoscere Red Dead Redemption II.

Secondo Olsson, dunque, i videogiochi possono rappresentare un punto di partenza per avvicinare i giochi alla storia americana, per poi assegnare letture tematiche che partono dalle vicende e dalla ‘realtà’ presentata attraverso lo schermo. Il successo, infatti, è arrivato e lo ha spinto a pubblicare un libro intitolato ‘Red Dead's History: A video game, an obsession, and America's violent past’. Si tratta di un’analisi attraverso la quale il professore ha studiato come il celebre videogioco abbia potuto riprodurre fedelmente gli scenari a cavallo tra il XIX e XX secolo di un’America che stava cambiando drasticamente.Proprio come nella società odierna dove Metaverso, realtà aumentata e intelligenza artificiale stanno ponendo le basi per una nuova società.

 

 

 

 

 

 

 

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