Un anno di ricerche con Google: il videogioco più cercato di sempre è Minecraft
Nel 2023 il motore di ricerca compie 25 anni e svela i dati delle ricerche fatte dagli italiani: Jannik Sinner è il più cliccato dell'anno e il videogame d'avventura il più gettonato di sempre
E' Jannik Sinner il personaggio più cercato online dagli italiani nel 2023. Come svela il motore di ricerca Google che come ormai d'abitudine, alla fine dell'anno, pubblica il solito annuario ‘Un Anno di Ricerche’ con la classifica dei termini più ricercati dagli italiani durante la stagione che si prepara ad andare in archivio. Ma il 2023 è anche l'anno in cui Google festeggia il suo 25esimo compleanno (il colosso statunitense è nato nel settembre del 1998) e per celebrare l’occasione ha deciso di dare visibilità ai trend più cercati di sempre a livello globale, in diverse categorie. Scopriamo così che il videogioco più cercato di sempre è Minecraft: il celebre videogioco d'avventura sandbox sviluppato dallo svedese Markus Persson, alias Notch, poi dall'azienda Mojang Studios. Il mondo di gioco è un universo in voxel generato proceduralmente, che incorpora un sistema di creazione basato sull'estrazione e la trasformazione di risorse naturali, come minerali, materie prime, nonché animali e vegetali. Un universo che, a quanto pare, ha conquistato gli italiani: ma certamente non solo. Basta pensare che a maggio 2020, Minecraft aveva già sorpassato la soglia dei 200 milioni di copie vendute su tutte le piattaforme, diventando il videogioco più venduto di tutti i tempi e la settima serie più venduta, con una comunità di 126 milioni di giocatori attivi ogni mese.
Ma tornando a Google e ai più cercati di sempre: il gruppo musicale più “googlato” sono i “The Beatles”, l’artista più cercato è Leonardo da Vinci e tra gli sport primeggia il calcio e il calciatore è Cristiano Ronaldo.
E ancora: Grammy winner più cercata/o di sempre: Beyonce. Icona di moda / stile più cercata/o di sempre: Rihanna. Cantautore / cantautrice più cercata/o di sempre: Taylor Swift. Sport più cercato di sempre: Calcio. Trilogia più cercata di sempre: The Twilight Saga. Opera d’arte (escluse opere teatrali) più cercata/o di sempre: Mona Lisa.
Guardando invece la classifica dei termini più ricercati dagli italiani durante il solo 2023, si spazio dalla guerra tra Israele e Hamas al tennista italiano Sinner fino ad arrivare alla serie tv “Mare fuori”. Ma se poteva apparire scontato che tra i personaggi noti al grande pubblico più cliccati e ricercati ci fosse proprio Jannik Sinner, visto il suo exploit durante la stagione, al secondo posto si trova invece l’attaccante della Roma Romelu Lukaku, seguito (udite udite!) da Peppino di Capri che recentemente ha festeggiato i 50 anni dalla produzione di “Champagne”.
Nella lista completa dei personaggi che hanno dominato le ricerche su Google negli ultimi 12 mesi seguono poi: Shakira, Marta Fascina, Chiara Francini, Elly Schlein, Andrea Giambruno, Francesca Fagnani, Luisa Ranieri.
I grandi “Perché…” del 2023
Mentre nella categoria “perché” le domande degli italiani su Google sono sempre molto varie. Quest’anno si va dal perché della guerra tra Israele e Hamas al perché il conduttore televisivo Fazio ha lasciato la Rai. Ci sono dubbi anche su perché si festeggiano il Ferragosto e l’8 marzo o perché il calciatore Victor Osimhen porta la mascherina.
Nella la sezione “Cosa significa?” troviamo invece una grande varietà di domande. Il “cosa significa” più cercato su Google riguarda il “lutto nazionale”, forse in relazione ai funerali di Stato di Berlusconi o dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al secondo posto sulla ricerca dei significati appare la parola “transgender” e al terzo “implosione”. In quarta posizione c’è un termine sconosciuto ai più: si tratta di “apayinye”, termine diventato molto di moda su Tik Tok, che viene utilizzato come risposta a chi non ha capito una domanda.
Le serie TV più cercate quest’anno
Google ha stilato una classifica anche su attori, film e serie tv più cercate. In quella delle serie TV al primo posto c’è “Mare fuori”, incentrata sulle vicende dei detenuti e del personale di un IPM (Istituto Penale per i Minorenni) di Napoli. Al secondo posto c’è la fiction Mediaset “Buongiorno, mamma!”, e al terzo “Lidia Poët”, serie di Netflix sulla prima donna a entrata nell’ordine degli avvocati in Italia.