Videogiochi: si punta su responsabilizzazione operatori
Nuove disposizioni sulla classificazione dei videogiochi italiani con l'approvazione del Ddl 'Disciplina del cinema e dell'audiovisivo'.
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge 'Disciplina del cinema e dell'audiovisivo', passata già in Senato. L'articolo 33 conferisce una delega al Governo per la soppressione delle Commissioni per la revisione cinematografica e per il varo di una nuova modalità di accertamento delle modalità di tutela per i minori nella visione di opere cinematografiche e audiovisive (videogiochi compresi), basata sulla responsabilizzazione degli operatori circa la classificazione delle opere ai fini della tutela dei minori e sull’istituzione di un organismo di controllo presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sulla correttezza ed efficacia di tale classificazione.
IL DIBATTITO IN AULA - Antonio Palmieri (Fi) sottolinea: "Oltre l'accessibilità, il tema, appunto, dell'animazione, che finalmente è a pieno titolo messa nel novero delle opere audiovisive, assieme al tema dei videogiochi. Animazione e videogiochi viaggiano insieme perché, grazie a questo provvedimento, noi speriamo si possa irrobustire una via italiana all'animazione, che ha già un'antica tradizione, ma che in questi ultimi anni è stata messa sotto anche dalle politiche sbagliate fatte dalla Rai in termini di messa in onda di produzioni di animazioni italiane, e, appunto, il tema dei videogiochi, dove ci sono, accanto ai colossi multinazionali, aziende fatte da ragazzi e non più giovani italiani che hanno la possibilità e vogliono competere, perché sono capaci di stare nel mercato, e che in questo modo io spero possano trovare una modalità che impedisca di dover necessariamente andare a lavorare all'estero presso le grandi multinazionali".