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Ippica, fine settimana di corse record a Vinovo, Siracusa e Arcoveggio

08 aprile 2019 - 07:40

Sabato 6 e domenica 7 aprile, a Vinovo, Siracusa e Arcoveggio grandi performance con il galoppo e il trotto. Oggi gare all'ippodromo del Mediterraneo.

Scritto da Redazione

 
Fine settimana importante con il trotto e il galoppo agli ippodromi di Vinovo a Torino, del Mediterraneo a Siracusa e di Arcoveggio a Bologna.
 
Bellissimo convegno di corse è andato in scena all’ippodromo di Vinovo domenica 7 aprile. Su tutto la disputa del Gran Premio Città di Torino, trofeo Betflag, che ha sancito la consacrazione di Zacon Giò.
 
Il pupillo del signor Franco Giuseppe, dava per l’ennesima volta dimostrazione di essere un grande cavallo.
 
Nonostante uno schema di corsa non semplice, il figlio di Ruty Grif e May Glade Font Sm, allevato dalla scuderia Bivans, si aggiudicava questa bellissima corsa.
 
Pilotato al meglio da Roberto Vecchione, preparato al top da Holger Ehlert, riusciva a tenere testa al Derby Winner Zlatan, sempre in coppia con Gianpaolo Minnucci.
 
Al terzo posto si classificava Ziosauro Jet che confermava la fiducia del suo preparatore Vincenzo D’Alessandro Jr, su Zidane Grif comunque autore di ottima prestazione. Al quinto posto, il sempre piazzato Zilath.
 
Bella vittoria con tanto di record della corsa per Zacon Giò che con il suo 1.12.5 “rubava” lo scettro a Urlo dei Venti, stabilito nel 2017 a media al km di 1.12.7.
 
Altra corsa emozionante è stata senza alcun dubbio la terza del programma, dove non mancava l’annunciato duello tra Alrajah One e Adler Cup. Due cavalli di grande valore.
 
L’allievo di Santo Mollo, di proprietà di Gianni Targhetta, si permetteva il lusso di girare di fuori al battistrada guidato da Enrico Bellei. I due ci pregiavano di assistere a 500 metri di alto livello, dove Adler passava andandosi a prendere una bellissima e meritata vittoria, la quarta a seguire da quando è approdato a Vinovo, per l’imbattibilità del periodo.
 
Le altre due corse di qualità venivano entrambe vinte da Alessandro Gocciadoro, tris di successi nel pomeriggio. Dapprima con Zero Di Pippo che conteneva di misura il favorito Zigano. Poi la passerella di Arazi Boko e il successo con Pocahontas Diamant che si rendeva intangibile su Ribelle Op.
 
Prossimo appuntamento di corse, domenica prossima 14 aprile.

Arrivano importanti conferme nelle due condizionate divise per età, che hanno reso intrigante il convegno di galoppo all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sabato 6 aprile che, tra l’altro, ha ospitato a chiusura anche la Tris Quarte Quinte.
 
È ritornato trionfatore Coach Me Softly, lontano dalle piste dal successo in handicap principale di metà gennaio. Non ha temuto rientro, terreno appesantito dalle piogge, né i 61 chilogrammi in perizia e, con in regia Antonino Cannella, in piena spinta ha risolto il Premio La Figlia di Jorio, condizionata appunto che ha ingaggiato i 3 anni sui 1700 metri della pista grande.
 
Ci ha provato Sopran Furia, ma è bastato per agguantare la migliore piazza.
 
Soddisfacente il rientro di Principe Azzurro, buon terzo. Chiamato a replicare la brillante affermazione del debutto sul tracciato, Repton non ha deluso le attese.
 
Passato in vantaggio, ai 150 metri dalla meta, diretto da Giuseppe Cannarella si è volato sul traguardo non lasciando scampo agli inseguitori.
 
Ha dovuto accomodarsi, cosi, ancora sul secondo gradino del podio Sun Devil. A concludere la terna dell’altra condizionata che ha impegnato, invece, cavalli anziani sui 1500 metri della pista grande, ci ha pensato Domestic Hearth.
 
Come da pronostico Ormixa non ha avuto avversari nel Premio Belmino, abbinato alla Tqq che ha chiuso il convegno. Facile al bersaglio, su superficie molto gradita, Federico Bossa ha concesso al rimontante Take a Nap solo il posto d’onore.

Mentre per la terza moneta, è tornata sul podio Sea Chanter, divisi da una foto stretta Graveler e Zigant vanno a chiudere il Quarte Quinte.
 
Questo pomeriggio, lunedì 8 aprile, il trotto è di scena, all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa.
 
Un lunedì 8 aprile, con i protagonisti del sulky, impegnati in una corsa centrale, Premio Enna, che chiama al confronto cavalli di 5 anni e oltre sul miglio. Un invito che trova Tritone Lux quale temuto avversario; ritorna ad accorciare sul miglio e potrebbe di nuovo vincere. Le alternative sono i qualitativi Viele Liebe, Regale e una Vacanza Jet reduce da tre primi posti.
 
Due le II Tris Nazionali legate alla quarta e quinta competizione del palinsesto ippico. Il Premio Troina, quarta corsa in programma, schiera indigeni di 5 e 6 anni, per la categoria G, sul miglio.
 
Piacciono Ultraskam, dato in progresso, Une Passion Play piuttosto regolare, Una Stella Bieffe reduce da vittoria, poi Vincent Amg e, visto l’ultimo ingaggio condotto bene, citiamo anche Vinicio.
 
L'altra II Tris è abbinata al Premio Agira, quinta corsa in programma. Qui, bel numero indossa Rigoletto Rab che, impegnandosi, potrebbe essere sicuro protagonista.
 
Dovrà fare i conti con un SteveMcQueen Treb che cerca di recuperare la sua forma ideale. Se non sbaglia, altro ruolo di “big” tocca a Tocador.
 
Categoria abbordabile anche per Nuvolari di Stra e Tequila Bum Bum.
 
Inizio delle competizioni alle ore 15.

All'ippodromo Arcoveggio di Bologna, domenica 7 aprile, sotto l’egida della Scuderia di Sonia Galanti e dei suoi cavalli più rappresentativi, la domenica bolognese ha regalato divertenti spunti tecnici nonostante un meteo poco clemente, con gli anziani ad aprire le danze in un miglio vinto alla maniera forte dal progredito Velvet Lux, cinque anni che Mario Rivara ha affidato ad Antonio Greppi, autore di percorso arrembante chiuso in 1.14.4 sull’atteso Torpicchio Bybo e su Sharif Dei Rum, a margine del marcatore i seguiti Vertudes e Virginia Baba.

Ancora anziani alla seconda corsa con la favorita Ursula Trio brillante vincitrice in 1.15.7 nelle mani del suo usuale partner Marco Stefani, mentre il movimentatore Volo Rivarco Op si è dovuto accontentare del secondo posto davanti all’iniziale battistrada Toshiba As.

A seguire, testimone alla leva 2015 con il tentativo di fuga da parte di Zaffira Grif poi, di galoppo all’ingresso della dirittura e successo, il secondo a seguire, per Zori che in 1.16.0 ha tenuto a bada i tentativi della favorita Zamia Op e di Zohar Si regalando il raddoppio pomeridiano ad un lanciato Marco Stefani.

Handicap sulla breve distanza alla quarta corsa, con i gentleman in pista alle redini di 13 anziani di lungo corso per il bel successo di Uragano Spritz e Michela Rossi, al via dal primo nastro e autori di un’eccellente performance al pari dei secondi arrivati Oscar Benal e Marcello Becci e della coppia Rublo Dei Greppi /Miniero, brillanti nel recuperare l’handicap dei 20 mt, con la media di 1.15.6 a legittimare la vittoria del sei anni allenato da Salvatore Valentino.

Nel nome della campionessa Marielles si sono date battaglia sette promesse in rosa impegnate sui due giri di pista, sfida che Arizona Jet ha vinto grazie ad un indovinato contropiede inscenato da Ferdinando Pisacane nei confronti dei favoriti Aloe Jet e Maione, con il cronometro a sancire la media di 1.16.2 per la femmina allenata da Paolo Romanelli giunta davanti a Ava Gardner Treb e Ariast.

Poi, prosieguo nel segno dei cadetti con i dieci contendenti impegnati sulla breve distanza in un contesto tattico assai equilibrato che ha visto prevalere l’inespresso Zenox Bi in un considerevole 1.15.1, nuovo limite cronometrico per l’allievo di un Vp sin qui piuttosto in ombra, mentre Zapiro La Sol ha conquistato il secondo posto neo confronti del trascurato Zorko.

In chiusura, miglio per buoni prospetti di 5 anni e oltre e prova “dietro motori” per l’ospite toscano Verdi Prav, guidato con fiducia da un rinfrancato Vp che l’ha accompagnato al successo a media di 1.13.2 non senza qualche patema nelle ultime fasi di gara quando un minaccioso Ulassai guadagnava lunghezze su lunghezze sospinto da Gianvito D’Ambruoso, di galoppo il favorito Vivace Bargal, terzo un positivo Ussaro Egral.

Prossimi appuntamenti giovedì 11 e domenica 14 aprile.

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