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Obbligo vaccinale alle Wsop, le prime reazioni tra approvazione e malcontento dei poker players

28 agosto 2021 - 09:09

I commenti alla decisione delle Wsop sull'obbligo vaccinale per giocare ai tavoli: players divisi e molti vaccinati sono contrari. 

Scritto da Ca
Obbligo vaccinale alle Wsop, le prime reazioni tra approvazione e malcontento dei poker players

Reazioni avverse all’obbligo vaccinale alle World Series of Poker 2021. Sia in Italia che all’estero, specie in Usa visto che il field di solito è all’85% americano, la decisione è stata accolta con piacere dai più ma, come al solito, c’è anche chi si oppone al provvedimento. Commenteremo tutto in un secondo momento ma ricordiamo già che in quel di San Marino c’è già stato un evento “pilota” lo Sharkbay, in cui non c’era l’obbligo di avere le due dosi di vaccino ma un primissimo Green Pass che ha creato alcune fasi del torneo Covid Free con la presentazione di un tampone almeno 48 ore prima. E alcuni, in Italia, vedrebbero meglio questa soluzione come un’addetta ai lavori Valeria Tamburin: “Sarebbe più utile tampone all’ingresso, per evitare i contagi, non l’obbligo vaccinale, visto che comunque non rende totalmente immune una persona. Anche agli eventi in generale preferirei venisse richiesto il tampone, per creare un ambiente “covid free””. Un mix di queste misure rimane un’ottima soluzione, come a San Marino anche se i tamponi rendono in effetti un ambiente decisamente meno rischioso.

La battuta più ficcante è quella del quarto classificato al main event Wsop del 2010, Filippo Candio, che ha commentato tra il serio e il faceto: “Che cavolata così si eliminano dal field una marea di co…..”. Abbiamo interpretato la battuta che chi è un No Vax per l’ex November niner, probabilmente non è proprio una persona intelligente.

Daniele Scatragli è ironico: “Un buon stimolo per vaccinarsi”, e se la ride.

Stessi commenti anche in Usa, dicevamo, come John Liu che commenta alle World Series: “Plaudo alla decisione ma avrei inserito anche i tamponi negativi e una modalità per fornire un mezzo per i test in loco accanto alla vaccinazione. Puoi ancora prendere il Covid nonostante tu sia vaccinato”.

E’ vero, però, che, senza fare i virologi, in un field di tutti i vaccinati il virus può diffondersi ma i rischi sono bassissimi qualora la malattia dovesse effettivamente mostrare i suoi sintomi.

Josef ByeDen, invece, mostra sale in zucca e dice che “sempre più datori di lavoro richiedono il vaccino così come a molti eventi sportivi. Ehi sono meno possibilità di diffusione o di finire in ospedale se sei vaccinato”.

Come Candio anche un utente JRH su Twitter, sotto l’account delle Wsop, ha commentato: “Peccato, speravo di giocare contro persone che prendono decisioni terribili!”.

James George non è un No Vax ma ha analizzato: “Sono completamente vaccinato ma questo non va bene per le Wsop. Ho saputo di aver avuto il Covid dopo essere stato vaccinato e anche tanti altri lo hanno. Anche gli europei non possono venire in Usa e ora i No Vax non giocheranno”.

Da qualche giorno notiamo molti tweet critici di Kristen Bicknell che non ha perso tempo a calcare la mano sul tema commentando un post di Bill Perkins che ha detto: “La vaccinazione è la strada ma per alcune persone non è così e lo rispetto senza intromettermi nelle loro vite. Ecco perché non spenderà 300mila dollari nelle Wsop nonostante io sia vaccinato”. E la Bicknell: “Sei il mio eroe. Spero che altri facciano la stessa cosa e dicano no ad un governo privo di logica ed etica”.

Mentre adesso vige solo l’obbligo di mascherina in quel di Las Vegas, la decisione delle Wsop inverte la tendenza di tutti gli altri eventi giocati finora che non hanno mai chiesto né tamponi né vaccini né green pass. Staremo a vedere.

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