Ohio: il dealer che rubava chip al cash game si è dichiarato colpevole
Jason Saliba, poker dealer che lavorava al Jack Cleveland Casino in Ohio, ha patteggiato per sei furti di chip dai tavoli cash game sui 14 di cui era accusato.
Scritto da Gt
Alla fine si è dichiarato colpevole. Si chiama Jason Saliba ed era un poker dealer dell’Ohio, ex dipendente del Jack Cleveland Casino di Cleveland. Poi, nel novembre 2024, qualche mese fa insomma, il croupier era stato accusato di ben 14 violazioni della legge sul gioco d'azzardo nei casinò, un crimine di quinto grado, e anche di furto minore. Dopo le prime dichiarazioni alle forze dell’ordine, Jason ha cambiato la sua versione: ieri si è dichiarato colpevole delle accuse relative al furto di chip dai tavoli cash game della casa da gioco.
L'ormai ex dipendente del casinò dell'Ohio inizialmente si era dichiarato innocente, ma la difesa e l'accusa hanno negoziato un patteggiamento negli ultimi mesi, secondo quanto riporta il cancelliere della contea di Cuyahoga. Tuttavia, quando Saliba è comparso in tribunale, si è dichiarato colpevole di nove violazioni del gioco d'azzardo, versione accettata dal tribunale. Prima di farlo, è stato informato dei suoi diritti costituzionali e Jason non andrà in prigione per questo. Per l’ex dealer solo multe minori e il divieto a vita di accedere al Jack Cleveland Casino. Questo divieto gli impedirà di entrare come dipendente o come cliente al Jack Cleveland Casino o in uno qualsiasi dei casinò della società, che vanta una delle sale da poker più popolari della regione.
A scoprirlo fu un player che stava giocando a un gioco cash low-limit e ha notato il dealer rubare le fiches da un piatto il 6 settembre 2024. Il cliente ha avvisato la casa da gioco della scoperta e lo staff ha esaminato i filmati di sorveglianza, che hanno confermato le accuse contro il dipendente.
La Commissione per il controllo dei casinò dell'Ohio è stata informata e ha aperto un'indagine. Il personale ha esaminato ulteriori filmati di sorveglianza e ha scoperto altri cinque incidenti in cui il croupier apparentemente aveva rubato fiches dai tavoli. Gli eventi saranno stabiliti in 14 come le accuse che lo hanno inchiodato, e nell’arco di un mese. Tuttavia, la cifra rubata era inferiore a 1.000 dollari, il che non costituisce un reato grave e gli impedirà di andare in prigione.