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Russi e ucraini giocano a poker in Thailandia ma la polizia li scopre e li arresta

21 marzo 2024 - 16:17

Quattro cittadini russi e un ucraino sono stati arrestati in un raid di gioco d'azzardo a Ratsada, a nord della città di Phuket: utilizzavano criptovalute per non farsi sequestrare i soldi puntati.

Scritto da Gt
Foto Phuketnews

Foto Phuketnews

La Pace la sognamo tutti e nel mondo del poker abbiamo visto sfidarsi, solo e amichevolmente a suon di chip, allo stesso tavolo, player russi e ucraini. Lo stavano facendo anche in Thailandia, a Phuket, 4 cittadini russi e un ucraino ma in modo illegale e sono stati arrestati come segnala il sito di news della località turistica. All’alba di ieri, 20 marzo, agendo su una soffiata, gli agenti della polizia provinciale e della polizia della città di Phuket sono entrati nel luogo indicato come bisca. Qui la polizia ha trovato il cittadino ucraino Oleksandr Shpetnyi che fungeva da dealer e tre cittadini russi, chiamati Evgenii Vylegzhanin, Rodion Elonov e Ruslan Kolontyrskii, che giocavano a poker.
La cittadina russa Ekaterina Morozova gestiva gli stack e le puntate, 

Nel corso dell'irruzione sono state sequestrate fiches, un tavolo da poker professionale, tre mazzi di carte, un computer Samsung, un Apple MacBook Air e un registro che riportava le scommesse piazzate e pagate. La polizia ha detto che il locale era noto come luogo abituale di gioco d'azzardo illegale.
I giocatori d'azzardo hanno utilizzato fiches invece di contanti ma anche criptovalute per scommettere per nascondere il denaro utilizzato ed evitare che venisse confiscato dalle autorità, ha osservato la polizia nel suo rapporto.
Tutti e cinque i sospettati sono stati portati alla stazione di polizia della città di Phuket.
Vlegzhanin, Elonov e Kolontyrski hanno tutti ammesso l'accusa di gioco d'azzardo illegale.
Shpetny e Morozova sono stati accusati di organizzazione di gioco d'azzardo illegale, mentre solo Morozova ha negato l'accusa. 

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