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Scoppia il caso ladies event sulle tappe Wsop Circuit in Usa e le Series fanno retromarcia

05 gennaio 2024 - 13:02

Mancano Ring per sole donne nei palinsesti delle tappe Usa Wsop Circuit e le associazioni delle giocatrici fanno scoppiare la polemica.

Scritto da Ca
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Via i ladies event dagli eventi del Wsop Circuit in Usa e a livello internazionale? Pare sia tutto un grande equivoco ma la levata di scudi delle associazioni che promuovono il gioco in rosa tra i tavoli è stata veemente con la risposta delle World Series che non è tardata ad arrivare con un mea culpa e una promessa di impegno per risolvere la situazione. 
Il tema è sempre caldissimo. Lo diciamo sempre: i ladies event sono un “ghetto” per isolare le donne ai tavoli da poker dove si parla sempre di discriminazione e di eccessivo maschilismo o una formula ancora necessaria per la promozione del gioco nell’immenso mercato femminile? 

In questi ultimi mesi e in tanti eventi che abbiamo seguito come Gioconews.it, molti ladies hanno avuto grande successo mettendo in palio anche notevoli prize pool garantiti. L’atmosfera che si respira è sempre molto bella e divertente e il gioco è vero con tante player che li giocano accanto al main event e ad altri tornei. Quindi sembra essere un format che diverte le giocatrici e che piace a tutti ma che è popolato ormai da player vere e alcune anche professioniste con un livello molto alto di gioco. Insomma, il poker è cresciuto a 360 gradi e anche le donne sono molto più preparate. Rimane, però, un “mercato” davvero ancora inesplorato e con grandissime potenzialità. 

La polemica è scoppiata per questo post di Ash Kardash su X: “È scoraggiante assistere alla rimozione degli eventi Wsopc Ladies dal palinsesto. L'importanza di questi tornei per le donne in un field prevalentemente maschile è innegabile. Molti trovano empowerment e community attraverso questi eventi. La decisione di metterli da parte o eliminarli merita un'attenta considerazione e discussione tra i livelli più alti.”

Tuttavia le Wsop hanno reagito in maniera chiara e netta ammettendo, però, una piccola responsabilità: “Abbiamo preso una decisione sbagliata nel limitare il numero di eventi ufficiali ad ogni tappa Wsop Circuit per dare a ciascun operatore una maggiore discrezione nella selezione degli eventi in relazione alla domanda locale. Non è mai stata nostra intenzione ridurre il numero di eventi per sole donne. Stiamo lavorando con tutti i partner ospitanti per essere sicuri che, a partire da Harrah's Cherokee, ogni tappa rimanente del Wsop Circuit nel 2024 includa un evento sul ring per sole donne, in attesa dell'approvazione normativa in ciascuna giurisdizione. Ci auguriamo che la nostra comunità di poker femminile si faccia avanti per sostenere i tornei.”
 
La decisione non dovrebbe essere legata ai numeri almeno nella tappa dell’Harrah’s Cherokee Casino in North Carolina dove si è scatenata la polemica. Parliamo di eventi da 250 dollari di buy in con medie di 200 entries. Mica male. 

A scatenare la rabbia delle giocatrici sarebbero le poche occasioni per giocare visto cheiI ladies event dovrebbero essere ufficiali solo nelle location di Choctaw, Hard Rock Tulsa e Turning Stone, ma non ci sono eventi da “anello” a Thunder Valley, Horseshoe Tunica e Pompano Beach. Di questi tre, Horseshoe Tunica aveva in palinsesto un Ring femminile ma ha scelto di eliminare completamente tale opzione dal programma di febbraio 2024.

La rabbia delle giocatrici americane, quindi, era piuttosto motivata. Nell’ultimo Wsop Circuit giocato a Sanremo e anche in quelli che si giocarono a Campione d’Italia i ladies non avevano un trofeo in palio. Ma in Italia la polemica non è scattata perché siamo ancora anni luce indietro rispetto al livello di crescita del gioco “in rosa” negli States e anche nel Nord Europa. 

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