Siracusa: poker live ai domiciliari per un 20enne pregiudicato
Una segnalazione dal bracciaetto elettronico dell'accussato che ha anche opposto resistenza ai carabinieri per nascondere carte e chip da poker.
Scritto da Gt
Come passare tempo durante gli arresti domiciliari? Giocando a poker. Peccato che non si possano avere contatti con l’esterno. Allora cosa ci facevano sul tavolo di un pregiudicato di 20 anni di Siracusa un mazzo di carte e chip da poker e anche 4 cellulari e 3 sigarette elettroniche? È quello che hanno scoperto i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Radiomobile che hanno arrestato un pregiudicato di 20 anni del luogo, per resistenza a pubblico ufficiale.
Il 20enne, dopo essere stato arrestato lo scorso giugno per estorsione, rapina e detenzione armi, era stato sottoposto agli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”.
Nei giorni scorsi i militari hanno ricevuto l’allarme del dispositivo tecnologico segnalato dalla centrale operativa e si sono precipitati all’abitazione dell’uomo che, sulle prime, non ha voluto aprire la porta. Quando finalmente ha aperto le porte della sua “prigione” ha iniziato ad inveire contro i carabinieri proferendo al loro indirizzo frasi minacciose. Durante il controllo, all’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato sul tavolo della cucina 4 cellulari, 3 sigarette elettroniche, 1 mazzo di carte da poker e numerose “fiches”.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato nuovamente ricondotto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.