Taiwan: 23 arresti in una poker room illegale nascosta da un mini market

È finito con 23 persone arrestate e circa 10mila dollari americani sequestrati il blitz della polizia in una bisca al distretto nord di Taichung a Taiwan. Una specie di poker room casinò sotterraneo che usava come copertura un minimarket al piano terra mentre, nel piano “meno uno” si giocava 
a Texas Hold'em poker e baccarat. E l’altra curiosità erano le dealer, avvenenti donne asiatiche, vestite con abiti in tema natalizio. 
Per evitare che i giocatori d'azzardo parcheggiassero a casaccio e attirassero l'attenzione della polizia, l’organizzazione ha affittato tre posti auto in loco oltre a tre “navette” per trasportare i giocatori d'azzardo.

Il Secondo Distretto ha lanciato un'operazione denominata in codice "Clean Source Project 3.0" per indagare sui grattacieli all'interno della sua giurisdizione. Il timore era che gli edifici potessero contenere attività nascoste come circoli, bische online e casinò.

Dopo aver indagato su un edificio su Wenxin Road, gli agenti del Secondo Distretto avevano capitò che lì poteva esserci un casinò di poker Texas Hold'em nel seminterrato di un minimarket nella struttura. Ha quindi richiesto un mandato di perquisizione presso il tribunale distrettuale di Taichung e ha richiesto l’assistenza di un’unità per condurre un’irruzione nei locali alla fine di dicembre 2023.
 
Quando la polizia è arrivata sulla scena, ha arrestato 10 persone affiliate alla bisca, tra cui il manager 45enne soprannominato Kuo, una vedetta, un contabile, tre dipendenti e quattro croupier. In manette anche 13 giocatori d'azzardo.

Sono state sequestrate carte da poker, fiches, dadi e 300.000 dollari taiwanesi proventi del gioco d'azzardo. Dopo l'interrogatorio, i 10 membri dello staff sono stati inviati all'ufficio del procuratore distrettuale di Taichung per essere indagati per gioco d'azzardo e i 13 player sono stati multati per aver violato la legge sul mantenimento dell'ordine sociale.