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Niente più dealer nelle poker room di Portland, i giocatori in autogestione

24 agosto 2016 - 15:51

Niente più dealer nelle poker room di Portland nell'Oregon e i giocatori devono darsi le carte da soli come negli home game. 

Scritto da Gt

Quindici circoli della zona di Portland, nell'Oregon, hanno tagliato i costi di gestione per sopravvivere alla crisi eliminando i dealer dai tavoli delle poker room live della città. Alla base non solo i problemi economici delle room ma soprattutto una legge che vieta di assumere dipendenti per dare carte ai tavoli. Negli ultimi tempi i circoli in questione avevano già dovuto rinunciare ad assumere lavoratori dipendenti e si mantenevano in pratica grazie alle mance.


E come si gioca a poker senza dealer e personale di sala? Semplice, come in un home game, i poker players che vorranno giocare in questi circoli dovranno darsi le carte da soli. Se da una parte le partite sono convenienti come lo erano prima del taglio totale dei dealer (i players abbattevano i costi di rake con qualche mancia e una bibita acquistata al bar) per l'assenza di prelievi sui piatti giocati, adesso sorge il problema dell'auto gestione.
Tuttavia un dealer serve. Anzi è necessario. Non solo perché far toccare le carte a tutti i players non è mai il massimo della regolarità e anche dell'organizzazione e della velocità di gioco, ma anche perché il dealer puo' fungere, in alcune piccole realtà, anche da arbitro e floorman direttamente al tavolo grazie alla sua imparzialità ed autorità. Oltre all'esperienza e alla conoscenza dei regolamenti di sicuro superiore a quella di molti amatori ai tavoli di circoli privati.
Il rischio che è le room di Portland prima o poi saranno costretta a chiudere. A rischio non c'è solo la regolarità del gioco ma anche la sopravvivenza economica dello stesso.

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