Iagr, Asensi: ‘Perù mercato meglio regolato in America Latina’
Il punto sul settore del gioco nei paesi dell'America Latina: occhi puntati anche sul poker in Brasile.
Copenaghen - Una panoramica completa sul mercato emergente dell’America Latina, attorno al quale si concentrano le attenzioni dell’industria del gaming come pure quelle dei regolatori. A offrire un approfondimento generale alla Conference di Iagr è il legale spagnolo Santiago Asensi, che è partito con l’inquadramento generale di questa area geografica valutando le diverse realtà ed attitudini dei singoli paesi. Partendo dalla popolazione censita in ogni stato, passando per la digitalizzazione, l’affidabilità per la creazione di nuovi business e così via. Da questa classificazione emerge per esempio che il Cile è quello in cui sono più diffusi i pagamenti elettronici (55 percento carte di credito e 71 percento di debito), seguito dall’Argentina (51 e 69 percento) e dal Brasile (30 e 70 percento). In generale, però, nella classifica proposta dei migliori paesi dell’America Latina in cui fare business c’è il Messico, seguito dal Perù, dalla Colombia dalla Costa Rica e da El Salvador. Mentre i peggiori sono: il Venezuela, poi la Bolivia il Nicaragua, il Brasile e l’Ecuador.