Il World Poker Tour sbarca anche in Giappone: mercato miliardario da colpire
Il World Poker Tour sbarca anche in Giappone: un mercato stimato da 40 miliardi di dollari, la metà degli Usa.
Si concretizza sempre di più la svolta orientale del World Poker Tour che sta guardando con grande interesse al mercato giapponese dopo quello indiano e cinese.
Il Giappone ha recentemente legalizzato la costruzione delle strutture stile casinò di Las Vegas e uno dei migliori marchi di poker live a livello mondiale c'ha già messo gli occhi sopra. "Il mercato del poker giapponese è assai fiorente", ha commentato il ceo del Wpt Adam Pliska nel momento dell'annuncio con un gruppo chiamato Japan Poker Unione Corporation. E c'è già la prima tappa fissata, dal 23 al 26 novembre ma non c'è anora la location anche se ci si potrà qualificare dai tanti club locali.
Il tour ha già fatto tappa a Pechino e in India si gioca ad inizio novembre. La svolta orientale è arrivata quanto Ourgame International, società basata proprio a Pechino, ha acquistato il brand da bwin.party per 35 milioni di dollari cash due anni fa.
Le stime del mercato giapponese parlano di 40 miliardi di dollari all'anno. Praticamente la metà del mercato statunitense. E Las Vegas Sands e MGM potrebbero anche investire.