India: via il divieto sul poker online secondo la High Court Delhi
La Alta Corte di Delhi toglie il divieto sul poker online contenuto nel Public Interest Litigation che voleva limitare le scommesse illegali.
Ogni tanto una buona notizia per il poker online nel mondo. Il mercato indiano, in particolare, può tirare un sospiro di sollievo visto che la Delhi High Court si è pronunciata contro una recente petizione presentata da Avinash Mehrotra. L'attivista aveva presentato la Public Interest Litigation (PIL) alla Corte Suprema chiedendo di vietare il poker online e i casinò online perché, secondo la tesi, “questi siti avevano causato un sacco di problemi finanziari e sociali”.
Uno dei motivi per cui gli avvocati che rappresentano Avinash Mehrotra stavano spingendo per il divieto di tutte le forme di gioco d'azzardo online era perché sentivano che avrebbe portato a un aumento delle scommesse illegali ora che è in corso la Coppa del Mondo ICC Cricket 2019. Il PIL ha chiesto un divieto provvisorio su tutte le forme di gioco d'azzardo online.
Il cricket è di gran lunga lo sport più popolare in India e la nazionale indiana è considerata tra i primi tre contendenti a vincere la Coppa del Mondo che è iniziata il 30 maggio. Anche se l'obiettivo era mettere fine alle scommesse sportive illegali il provvedimento è andato a danneggiare anche i siti di poker online in quanto la popolarità del gioco in India è cresciuta enormemente negli ultimi due anni.