Liquidità condivisa: Portogallo a rilento con le nuove licenze di poker online
Il poker online portoghese si interroga sul ritardo dell'approvazione delle licenze per la liquidità condivisa regionale con Spagna e Francia.
Ritardi e preoccupazione per il poker online portoghese che aspetta di entrare nella liquidità condivisa dopo aver ottenuto le prime autorizzazioni mentre, le altre licenze, stanno impiegando forse più tempo di quello previsto e sperato per i procedimenti. Il Serviços de Regulação e Inspeção de Jogos do Turismo de Portugal ha risposto ad alcune domande specifiche da parte del sito specializzato PokerPT esprimendosi in modo piuttosto vago su alcune tematiche.
Tuttavia, con PokerStars intanto al via, l'ottimismo dei giocatori rimane: "Siamo partiti con 11 richieste di licenze e nel 2018 ne sono state già rilasciate quattro, siamo sulla buona strada", commenta un player spagnolo sui social.
Ottimismo condivisibile per chi, se non altro, ha visto partire la liquidità condivisa. Per il resto, però, si brancola nel buio anche se i problemi potrebbero essere solo di natura squisitamente burocratica.
Gli operatori di poker hanno detto che non è stato facile ottenere una licenza, c'è un'attenzione speciale per gli operatori che non erano ancora sul mercato dot pt)? "La procedura per l'emissione di licenze per il poker è simile a quella che è stata applicata alle altre 14 licenze già concesse nell'ambito dell'attività di gioco d'azzardo online, nonché a eventuali nuove richieste che potrebbero essere inoltrate".