Maurice Hawkins colpisce ancora: vince a poker e non paga le quote, la rabbia di Garcia
24 luglio 2019 - 08:45
Randy Garcia via Twitter commenta il mancato pagamento di 100mila dollari da parte del player Hawkins.
Scritto da Redazione
Sembrava aver risolto proprio l’anno scorso, più o meno proprio questi giorni.
Ma Maurice Hawkins è tornato nelle cronache Usa con l'ennesima polemica sullo staking.
Stavolta il record man dei ring Wsop Circuit pare debba oltre 100mila dollari a un suo finanziatore negli ultimi due anni e ora sta affrontando una causa per non dichiarare bancarotta.
Ad attaccarlo un Randy Garcia via Twitter, l’Ansa del poker Usa ormai da anni: “Nessuno ha mai messo in dubbio Maurice Hawkins ma mi deve 103mila dollari da due anni. E ho le prove anche se lui continua a dirmi di avere pazienza. Ha incassato oltre 1 milione di dollari ma rifiuta ancora di pagare. Ho intentato una causa contro di lui. Retweetta questo per aiutare a spargere la voce”, attacca il player.
Hawkins ha onorato le pagine del poker nel corso degli anni con quasi la stessa quantità di successi e controversie.
È stato anche additato di razzismo, ha polemizzato spesso al tavolo fino a causare espulsioni da tornei e case da gioco. Molte querele le ha schivate ma questo attacco di Garcia sembra davvero una stilettata pesante e dura da schivare.
Come dice lo stesso Randy “Hawkins mi ha bloccato. Apparentemente mi ha bloccato e poi ha deciso di rispondere. Quindi, dal momento che ha risposto e sta cercando di minimizzare la situazione, ho deciso di raccontare la mia storia”.
Garcia non sapeva dei problemi già avuti da Maurice proprio sullo staking e con i finanziatori dei suoi tornei. Per quello è andato avanti.
Il finanziatore Garcia è andato su tutte le furie dopo che “Hawkins aveva vinto un sacco di soldi arrivando terzo in un evento del circuit high roller di New Orleans, ha continuato a scrivermi la mattina dopo dicendo che aveva giocato il nostro intero bankroll al blackjack”.
L’investitore pensa che Hawkins ha provato a sbancare ma era già partito con l’intento di non pagare le quote dei successi come da normali accordi.
Sono due anni che Maurice dice a Garcia che avrebbe avuto i soldi subito. Sono passati due anni e niente di fatto. “Il mio avvocato mi ha detto stamattina che Maurice lo ha contattato e ha accettato di pagarmi 1500 dollaria al mese. Mi occorrerebbero quasi 10 anni per recuperare i miei soldi”, conclude Garcia.