Partite di poker truccate per frodare il fisco: bufera sui casinò Partouche
Sette indagati nei casinò del gruppo Partouche per partite di poker live organizzate per truffare il fisco.
Organizzavano partite di poker in cui l'importo giocato era molto più alto di quello dichiarato ufficialmente: è questa una delle motivazioni, forse la principale, che ha spinto le autorità francesi a mettere sotto custodia sette persone tra cui tre dirigenti dei casino del gruppo Partouche. Secondo quanto riporta “Le Figarò” ad operare è stato il “Service central des courses et jeux (Sccj)” durante la notte da sabato a domenica e sono state perquisite tre case da gioco del gruppo nel sud della Francia come parte di un’indagine da parte della procura di Marsiglia, in particolare per “frode fiscale in materia di riciclaggio di denaro”.
Le ricerche, condotte dal Central Service Racing and Games, si sono svolte sabato sera nei casinò di Cannes, Bandol e La Grande-Motte. Il Casinò di Cannes, precedentemente noto come Palm Beach, è diventato 3-14 recentemente. È composto da saloni privati, che dovrebbero essere stati teatro di queste pratiche illegali dei giochi di poker. Gli investigatori avrebbero chiesto la chiusura amministrativa delle tre istituzioni. Tuttavia, in questa fase dell'inchiesta, il casinò, che attira una forte clientela dalla stagione mediorientale, dovrebbe rimanere aperto. Anche perché dal 16 marzo al via c'è il Wsop Circuit Cannes e il rischio di creare un forte danno economico alla sala è altissimo!