Poker in India, l'Alta Corte del Kerala rinvia esame su legalizzazione
L'Alta Corte dello Stato indiano del Kerala rinvia l'audizione d'appello sulla legalizzazione del poker al 6 agosto.
Il poker è un gioco di abilità, e come tale lecito, o una forma d'azzardo?
È la domanda a cui il 6 agosto dovranno rispondere i giudici dell'Alta Corte del Kerala, uno degli Stati indiani che non ha ancora emanato una legge in materia, come invece ha fatto il Nagaland.
A seguito di una petizione da parte di un gruppo di operatori del ramino, il 19 luglio il tribunale avrebbe dovuto esaminare lo status di determinati giochi. Così non è stato, ed il caso è stato aggiornato al prossimo mese, e un risultato favorevole sembra
essere improbabile.
Accanto al Kerala, il Gujarat continua a classificare il poker come una forma di
d'azzardo. Nonostante le sfide delle sale da gioco locali e della Indian Poker Association, i giudici hanno ripetutamente respinto l'idea che si tratti di un gioco di abilità.
Anche se il suo pieno potenziale deve ancora essere raggiunto, gli operatori online sono in grado di offrire i loro servizi grazie alle leggi di altre regioni.
giochi diventerebbero più popolari, con la crescita del traffico sui siti di poker online indiani.