Svizzera e poker: avviate consultazioni su nuova legge gioco
Il Consiglio federale svizzero avvia la consultazione sulle ordinanze relative alla legge sui giochi in denaro. Misure anche sul poker al di fuori dei casinò.
Lo scorso 2 marzo, il Consiglio federale svizzero ha avviato la procedura di consultazione sulle ordinanze necessarie per attuare la nuova legge sui giochi in denaro. Con tali ordinanze il Consiglio federale precisa, tra l’altro, cosa s’intenda per piccoli tornei di poker al di fuori delle case da gioco, che la nuova legge vuole autorizzare. Inoltre propone misure concrete per la protezione contro la dipendenza dal gioco nel settore dei giochi online. In tal modo chiarisce diversi aspetti e fa piena trasparenza sui quesiti rimasti aperti, prima che a giugno 2018 il popolo si esprima in votazione sul referendum lanciato contro la legge sui giochi in denaro.
La nuova legge sui giochi in denaro, approvata dal Parlamento il 29 settembre 2017, attua l'articolo costituzionale sui giochi in denaro, approvato dal Popolo e dai Cantoni l'11 marzo 2012 con l'87 per cento dei voti. Nella legge sui giochi in denaro vengono riunite in un unico atto normativo l'attuale legge sulle case da gioco e la legge federale concernente le lotterie e le scommesse. I giochi da casinò, le lotterie e le scommesse sportive continueranno anche in futuro a necessitare di un'autorizzazione. Vengono ora ammessi i giochi proposti online come la roulette o il poker. I proventi dei giochi in denaro vanno come sinora devoluti all'AVS/AI e a scopi d'utilità pubblica; nel 2016 si è trattato di quasi un miliardo di franchi. Contro la nuova legge sui giochi in denaro è stato lanciato il referendum; la votazione popolare si svolgerà il 10 giugno 2018.
POSTA DI PARTENZA MASSIMA PER I PICCOLI TORNEI DI POKER FISSATA A 200 FRANCHI - In futuro i dettagli relativi alla legge sui giochi in denaro saranno disciplinati nell'ordinanza sui giochi in denaro. In particolare vi si precisa che i giochi in denaro nella cerchia familiare o amicale continuano a non necessitare di un'autorizzazione, sempreché le poste e le possibilità di vincita siano ridotte e vi partecipi un numero di giocatori limitato. Inoltre sono autorizzati i piccoli tornei di poker al di fuori delle case da gioco se l'importo massimo della singola posta di partenza è di 200 franchi e la somma totale delle poste di partenza non supera i 20 000 franchi.