Bratislava: da domani via i casinò dal centro, il Banco diventa (solo) poker room
Una legge slovacca impone ai casino di spostarsi a distanza dal centro della capitale: il Card ha già provveduto, il Banco chiude e diventa sala da poker.
Scritto da Ca
Ora è ufficiale: da domani, primo dicembre, una legge della Slovacchia chiuderà tutte le case da gioco a una distanza “di sicurezza” dal centro storico. La norma fissa un raggio chilometrico che esclude un’area ben precisa di Bratislava, la capitale slovacca. In previsione dell’entrata in vigore della legge, le case da gioco si sono dovute allontanare dal centro città e spostarsi in un’area leggermente più distante, ma facilmente raggiungibile, come il Card Casino.
Le licenze dei casinò e del Banco scadono proprio oggi, 30 novembre, ma secondo quanto riporta Pokerfirma.com, pare che la casa da gioco del centro città abbia in mano il permesso di gestire una poker room.
Tuttavia, non è chiaro cosa succederà. Per ora, dovrebbe tenersi solo lo Spanish Poker Festival dal 9 al 16 dicembre, con 150.000 euro garantiti. Sarà questo il primo torneo della Banco Poker Room Bratislava, ma i programmi non sembrano andare oltre, per il momento.
Il problema è la gestione e i costi, visto che, come successo addirittura a Las Vegas, condurre una sala da poker senza l’appoggio di un casinò rischia di risultare antieconomico. Molte aziende del gaming hanno deciso di fermare l’action live, nonostante il loro fiorente business.
L’idea, quindi, è quella di aprire un’area dedicata esclusivamente al poker. Pare ci sarà cash a partire dai livelli minimi e alcune promozioni, come il Bad Beat jackpot progressivo giornaliero o i jackpot dedicati ad alcune mani, come la scala reale e il poker.
Dalle notizie che arrivano dai colleghi tedeschi, pare ci sarà anche una collaborazione con il Casinò di Monaco, che dista pochi minuti dal Banco, ma comunque fuori dalla città, proprio per cercare di coprire i costi del poker. Un modo anche per mantenere un po’ di forza lavoro, che è stata decimata per la chiusura della sala da gioco in questione.
Un casinò è ben altra cosa, ovvio. Tuttavia, gli operatori del Banco vedono nel cambiamento anche una grande opportunità. Sarà l’occasione per un restyling mentre entra in vigore anche il divieto di fumo su tutta l’area. Se le regole del gioco fanno passi indietro qui, fortunatamente, si va avanti.