Continua a crescere la polemica sullo sviluppo del gioco online in Cile dopo che La Polla Chilena de Beneficencia ha sporto denuncia contro cinque operatori del settore.
Senza un'adeguata regolamentazione nel Paese, la legalità dello sfruttamento del gioco d'azzardo e delle scommesse su Internet è stato un argomento ricorrente di dibattito e l'azienda di stato ha più volte manifestato contro lo sfruttamento del settore da parte delle compagnie internazionali. Per questo ha sporto denuncia penale davanti all'Ottava Corte di Garanzia di Santiago contro i responsabili della sua operazione, ritenendola illegittima.
Nello specifico, come racconta Sbc News, Polla Chilena de Beneficencia si rivolge a Betsson, Betano, Coolbet, Latamwin e Betway, che si sono affermate come riferimento nel paese e rafforzato i legami commerciali con importanti entità sportive, tra cui la National Professional Football Association del Cile.
“I rappresentanti in Cile di questi operatori di lotterie illegali hanno avuto l'audacia di trasmettere pubblicità sui canali televisivi nazionali, arrivando a firmare accordi di sponsorizzazione milionari non solo con le più importanti squadre di calcio locali, ma anche con la società stessa. Anfp, con la quale si evince di voler indurre il grande pubblico a fare scommesse di ogni genere nel nostro Paese e, soprattutto, sportive. Si tratta, in ogni caso, di attività vietate dalla legge cilena, come detto in precedenza", si legge nella memoria presentata dagli avvocati René García, Tomás Durán e Andrés Ortúzar, raccolta da La Tercera.
Nella stessa lettera veniva chiesto ai presidenti di Blanco y Negro S.A. di convocare i presidenti di Blanco y Negro S.A. (Colo Colo), Alfredo Stöhwing; Blu Blu SA (U del Cile), Michael Clark; palestinese, Jorge Uauy; O'Higgins, Pablo Hoffmann; e Everton, Pedro Cedillo. Tutti loro hanno firmato accordi di sponsorizzazione con operatori di scommesse sportive, probabilmente il più importante è Colo Colo con Coolbet.
Allo stesso modo, il team legale di La Polla Chilena de Beneficencia ha preso di mira i media e ha chiesto che anche Channel 13, TVN, Chilevisión, CNN Chile e TNT Sports siano chiamati a rilasciare una dichiarazione, per chiarire i dettagli degli accordi pubblicitari dei marchi del gioco d'azzardo. e scommesse.
In ogni caso, per gli operatori internazionali non stanno commettendo alcun atto costituente reato, o illegale. Secondo quanto riportato dai media cileni, il legale rappresentante delle suddette piattaforme, Matías Balmaceda, assicura di aver cercato di avvicinarsi a La Polla Chilena de Beneficencia "per aumentare la competitività sul mercato", ma che l'azienda statale ha "una sorta di strategia cioè un po' più di carattere economico, commerciale”, con cui si cerca di “allontanare o limitare i concorrenti dai giochi”.
“Siamo tranquilli che il Pubblico Ministero non avanzerà in questa causa. Riteniamo che il modo per andare avanti sia attraverso la regolamentazione del Congresso ", ha affermato.