Cile: la Camera vicina alla definizione della legge sul gioco online
08 settembre 2023 - 12:38
Vicina alla risoluzione finale il progetto che regolerà i giochi online in Cile alla Commissione Economia della Camera dei Deputati.
Scritto da Gt
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La Commissione Economia della Camera dei Deputati si avvicina alla risoluzione finale del progetto che regolerà il gioco online in Cile. Questa settimana ha approvato nuovi articoli, in questo caso relativi ai vari giochi e alle attività non espressamente regolamentate.
Da un lato, è stato stabilito che qualsiasi tipo di gioco d'azzardo e scommessa sfruttato commercialmente, che non sia autorizzato o regolato dalla legge sui casinò o da altre leggi, sarà considerato vietato. Quanto sopra, considerando lo spazio grigio in cui operano attualmente le piattaforme digitali e prevedendo una situazione simile in futuro.
Inoltre, sono state approvate la maggior parte delle indicazioni del Potere Esecutivo, presentate dal Sottosegretario al Tesoro, Heidi Berner e dal capo della Soprintendenza dei Casinò, Vivien Villagrán.
In tal senso, i passaggi del testo approvato stabiliscono che gli operatori di casinò potranno sfruttare solo i giochi d'azzardo compresi nel catalogo dei giochi definito dal Ministero delle Finanze. Ciò esclude il gioco online, “ad eccezione delle disposizioni relative alle scommesse tramite piattaforme, che possono essere effettuate tramite terminali online all’interno del casinò”.
Inoltre, hanno approvato la definizione di beneficiari finali, che saranno “persone fisiche, cilene o straniere, con o senza domicilio in Cile, che possiedono direttamente o indirettamente, attraverso società o altri enti con o senza personalità giuridica, un patrimonio pari o superiore a 10 per cento del capitale, del contributo, del diritto agli utili, o del diritto di voto o di veto, rispetto ad una società richiedente o operativa."
In materia di tutela degli utenti, il Scj regolerà con un'istruzione generale un meccanismo di autoesclusione volontaria dal gioco d'azzardo online per coloro che lo hanno già fatto nel settore localizzato, indicando le modalità affinché le società esercenti possano attuarlo in un periodo non inferiore a a sei mesi.