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Cina: il proibizionismo e un mercato di poker illegale da 157 miliardi $

18 gennaio 2024 - 10:20

Dopo il divieto del poker e del Majohng live e online del 2018, il mercato illegale del gioco d'azzardo in Cina è esploso.

Scritto da Ca
Foto AFP Photo

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Il proibizionismo provoca l’esatto opposto e il fenomeno che si vuole combattere non fa altro che proliferare. Pare stia accadendo in Cina con il poker online e i giochi da casino dopo che lo Stato ha bandito il poker online e il mahjong nel 2018 nel tentativo di frenare l’azzardo nel paese. Ciò ha ora portato molti giocatori d’azzardo a frequentare casinò live clandestini o a dirigersi verso piattaforme di gioco online illegali per aggirare la legge.
Il rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) sembra confermare queste dinamiche e, per di più, indica le reti criminali globali situate nel sud-est asiatico come responsabili di queste operazioni.
“I casinò online e le frodi informatiche si sono recentemente moltiplicati in tutto il Sud-est asiatico, in particolare nel Mekong dall’inizio della pandemia di Covid-19”, ha osservato nello studio Jeremy Douglas, rappresentante regionale dell’UNODC per il Sud-est asiatico e il Pacifico. "In modo allarmante, i gruppi criminali organizzati che gestiscono molte di queste operazioni lo hanno fatto con crescente sofisticazione, attraverso l'uso del data mining e dell'elaborazione, della tecnologia blockchain e, sempre più, dell'intelligenza artificiale generativa."

Le stime spaventano. Il mercato illegale cinese è stimato in cinque milioni di giocatori che si intrattengono su queste piattaforme. Numeri che equivarrebbero a 157 miliardi di dollari che escono dal paese sotto forma di gioco d’azzardo online illegale ma anche tramite frodi nel settore delle telecomunicazioni. 
L'unica giurisdizione cinese che offre giochi da casinò legali si trova sull'isola di Macao, che ospita diversi casinò e moltissimi eventi high roller.
Ad aiutare i player è l’anonimato dei pagamenti anonimi tramite criptovalute. Tutto sfugge alle autorità statali che non possono arrivare a conoscere i dati dei conti gioco di room basate in altre giurisdizioni e con le monete digitali è ancora più dura se non impossibile. 
Tuttavia la Cina sembra avere nelle sue corde la repressione e sta portando avanti una “campagna regionale speciale” che ha portato all’arresto di 1.350 sospetti. 

 

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