skin

Crisi economica e boom del betting, New York apre alla regolamentazione del poker online

03 novembre 2023 - 13:54

il senatore Addabbo ha aperto alla regolamentazione di lotterie, casino ma anche del poker online per combattere la crisi economica nello Stato di New York.

Scritto da Ca
newyorkassemblea.jpeg

Non solo legalizzazione di poker online ma anche la previsione dell’ingresso nell’Msiga, l’accordo interstatale per la condivisione tra gli Stati americani che già mettono a disposizione le loro pool di player in una “vasca” unica.

Lo Stato di New York potrebbe aprire alla regolamentazione del gioco più amato d’America sulla scia degli ottimi guadagni derivati dalle scommesse sportive online nel 2022. In realtà sul piatto del regolatore ci sarebbero prima lotterie e casino online ma quello che ha rivelato il senatore Joseph Addabbo Jr. (D), il politico che ha contribuito a promuovere la legislazione sulle scommesse sportive online, sembra essere davvero un’ottima notizia. 
“Sono d’accordo, non dovrebbe essere approvato solo il casino e i table games ma anche giochi di carte come il poker”, avrebbe dichiarato a Poker Industry Pro. 

Sono in molti ad auspicare l’arrivo dell’Empire State, una porzione d’America dove vivono quasi 20 milioni di abitanti e che darebbe un impulso notevole al Multi-State Internet Gaming Agreement di cui dicevamo poco sopra e che consente la condivisione della liquidità tra gli operatori di poker in Nevada, Michigan, New Jersey e Delaware.

Addabbo, che presiede il Committee on Racing, Gaming, and Wagering, avrebbe pensato anche a questo: “Quando guardo i tornei, non guardo solo ai tornei nazionali ma anche ai tornei statali.”

Lo Stato si trova ad affrontare notevoli carenze di bilancio e le recenti previsioni prevedono un gap di 36 miliardi di dollari nei prossimi tre anni. Si tratta di 15 miliardi di dollari in più rispetto a quanto inizialmente stimato dai funzionari statali e comprende solo 9,1 miliardi di dollari per il 2024. Secondo Addabbo, i giochi e le lotterie online potrebbero contribuire ad alleviare parte di tale onere.

Ovviamente il percorso normativo è ancora assai lontano dal punto d’arrivo che è la promulgazione effettiva della legge in questione. 
Tuttavia il successo delle scommesse sportive e la crisi finanziaria potrebbero convincere i funzionari statali a raggiungere un accordo.
PokerStars e Wsop.com stanno guardando con interesse questa importante apertura. Del resto sono loro le piattaforme che condividono già poker negli Stati che lo consentono adesso. 

 

Altri articoli su

Articoli correlati