L'influsso della liquidità condivisa in Francia fa riscontrare un +7% per i tornei di poker online mentre il cash game gode maggiormente dell'aumento del field dei players portandosi ad un +13% rispetto al trimestre dello scorso anno. Procedono a ritmo differito cash e mtt nel mercato francese del poker. Quindi le scommesse piazzate dai giocatori sui tavoli da poker cash game ammontano a più di un miliardo di euro, e quasi 528 milioni di euro per partecipare ai tornei di poker online.
Questa crescita è stata trainata in particolare dall'apertura di tavoli internazionali e dall'aumento del payout, ovviamente più elevato nei cash games, con un alto turnover nelle puntate.
Allo stesso modo, il numero medio di giocatori attivi a settimana è aumentato del 4%, molto meno della crescita delle puntate e delle tasse di iscrizione. La media settimanale dei giocatori attivi ha raggiunto 238.000 nel terzo trimestre del 2018.
Come le scommesse ippiche, il poker online ha anche beneficiato del cross-selling con le scommesse sportive: il numero di giocatori attivi su entrambi le attività nel trimestre sono aumentate del 53% rispetto al terzo trimestre 2017.
Si noti che rispetto al terzo trimestre del 2017, il settore del poker online ha un operatore in meno: Electraworks ha lasciato il mercato. Durante il trimestre, 6 operatori hanno prodotto un'offerta di poker online.
FOCUS SUL CASH GAME - Andiamo a vedere un focus sull'attività di cash game registrata nel trimestre in questione. Come detto c'è un bel balzo del 13% rispetto alll'inizio dell'anno e la tendenza sembra rispettare quella del primo semestre del 2018 dove l'aumento era del 14%.
Nei tornei il rallentamento è piuttosto marcato visto che nel primo semestre 2018 con la partenza della condivisa l'aumento era del 12% mentre ora si attesta al 7%.
Il cash game è passato dagli 848 milioni del 2013 ai 3,6 miliardi del 2017 e nel 2018 potrebbe superare ampiamente i 4 miliardi mentre i tornei dai 164 milioni dell'apertura del mercato ora sono oltre i 2 milioni con la possibilità che si superi i 2,2 milioni di raccolta.
NEI RICAVI PROPORZIONI INVERSAMENTE PROPORZIONALI - Ovviamente i ricavi delle due attività sono quasi inversamente proporzionali. Il prodotto lordo negli mtt aumenta del 10% e passa da 35,7 milioni di euro a 39,3 milioni di euro. Al contrario, il fatturato del settore cash game è diminuito del 9%, passando da 22,1 milioni di euro a 20 milioni di euro. Questa variazione al ribasso può essere spiegata dall'aumento significativo del payout su questa attività. In entrambe le attività di poker, il Prodotto lordo dei giochi, tuttavia, rimane in aumento del 3% a 59,3 milioni di euro. È anche importante notare che lo sviluppo dei tavoli internazionali ha avuto un impatto sulle poste in gioco nell'attività e sul payout dei tavoli cash game, che è complessivamente più alto che sui tavoli nazionali.
BOOM DEI BONUS - Come in altre attività di gioco d'azzardo online, i bonus sono aumentati in modo significativo. Questo trimestre è stato pari a 17,2 milioni di euro, il 44% in più rispetto agli importi pagati lo scorso anno nel terzo trimestre.
I prelievi sull'attività sono stati pari a 19,3 milioni di euro, in aumento del 6%.
I CONTI GIOCO ATTIVI - Nel terzo trimestre del 2018, una media di 238.000 account a settimana ha giocato a poker online rispetto ai 228.000 dello scorso anno, con un incremento del 4%. Tuttavia, le ultime settimane del trimestre sono caratterizzate da un numero inferiore di professionisti rispetto allo scorso anno a settimane comparabili e le evoluzioni sono diverse tra cash game e tornei.
Nonostante l'aumento delle scommesse cash game in questo trimestre, il numero medio di account giocatore attivi ogni settimana è in calo del 3%. Infatti, in media, 66.000 giocatori di poker hanno giocato a cash game ogni settimana, rispetto ai 68.000 dello scorso anno nello stesso periodo.
A differenza del business cash game, il numero medio di giocatori attivi a settimana nei tornei di poker online sta crescendo. Passò da 214.000 nel terzo trimestre del 2017 a 225.000 nel terzo trimestre del 2018, con un incremento del 5%.