Il governatore del Connecticut Ned Lamont ha firmato la legge sul gioco e in particolare sul poker online, dopo che la Camera ha approvato il provvedimento con un voto bipartisan a favore conclusosi con uno schiacciante 122 a 21. Era martedì della scorsa settimana quando la Connecticut House ha adottato l'HB 6451, un disegno di legge che avrebbe apportato importanti modifiche al gioco nello stato. Giovedì il decreto è passato al Senato e il voto è stato decisivo quasi quanto lo era stato alla Camera, conclusosi a 28-6 fino ad arrivare alla firma del governatore Ned Lamont. Il numero uno dello Stato è sempre stato un grande sostenitore dell'espansione dei giochi da casinò nello stato ed è stato proprio lui a negoziare il patto tra tutte le parti coinvolte.
"Ho appena messo la mia firma sulla legislazione che istituisce un sistema per legalizzare le scommesse sportive e i giochi online in Connecticut", ha scritto Lamont su Twitter, accompagnato da una foto di lui che firma il disegno di legge. "Siamo sul punto di fornire un'esperienza di gioco modernizzata che ci posiziona per il successo nel futuro. Grazie ai nostri partner tribali per la loro collaborazione”.
Decisive, infatti le tribù indiane Mohegan e Mashantucket Pequot, che gestiscono i due principali casinò dello stato (rispettivamente Mohegan Sun e Foxwoods). Proprio loro hanno beneficiato delle nuove normative per poter offrire tutte le forme di gioco da casinò. Inoltre, le tribù hanno anche guadagnato l'opportunità di offrire scommesse sportive sulle loro proprietà e giochi online e poker attraverso server posizionati nelle loro terre tribali. Tuttavia, non hanno ottenuto la capacità esclusiva di offrire giochi da casinò online, che è stato un importante pomo della discordia nella legislatura del Connecticut.
Con il passaggio di HB 6451 in legge, il Connecticut potrebbe plausibilmente offrire scommesse sportive già dal 1 ° luglio. Ciò sarà tuttavia bloccato dal governo federale. Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, che ha giurisdizione sul gioco tribale, deve firmare l'accordo affinché sia consentito.
Per il poker online qualche ritardo di cui avevamo già parlato e, forse, il pericolo (tra virgolette) di un duopolio vero e proprio. Il disegno di legge limiterebbe anche le concessioni, il che significa che ci sarebbe solo il potenziale per due room nello stato. E i giochi sembrano fatti visto che la tribù Mashantucket Pequot ha già un accordo in Connecticut con DraftKings, che si dice sia interessato a introdurre una nuova rete di poker online negli Stati Uniti, mentre la tribù Mohegan ha già un accordo in essere con il fornitore di giochi online globale Kindred in Pennsylvania e New Jersey e, sebbene non ci siano stati rumori, Kindred gestisce il poker online con il marchio Unibet in altre parti del mondo. Per questa ragione, senza brand come PokerStars, 888, Wsop e partypoker, c’è un forte rischio di isolamento per un mercato come quello del Connecticut, Stato da 3 milioni e mezzo di abitanti appena.