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La Spagna incontra la Cina per parlare di poker e gaming online: il gioco è sempre più 'liquido'

28 novembre 2017 - 12:49

I regolatori di gioco  di Spagna e Cina si incontrano presso la sede del Dgoj per parlare di online e sistemi di controllo.   

Scritto da Cesare Antonini

 

Un incontro bilaterale tra i regolatori di gioco cinese e spagnolo si è tenuto nella mattinata di ieri, lunedì 27 novembre per parlare di framework normativi. Lo comunica la Dirección General de Ordenación del Juego del Ministerio de Hacienda y Función Pública. Protagonisti dell'appuntamento D. Liu Jinyun (Comisionado de la Dirección General de Asuntos Generales de Ministerio de Finanzas de la República Popular China) e D. Juan Espinosa García (Director General de la DGOJ).

Tra le varie questioni l'agenda dell'incontro tenutosi presso la sede del Dgoj, c'erano vari aspetti relativi alla conoscenza del sistema di controllo dell'attività della lotteria e di altri giochi in particolare del contesto online, poker, casino e betting in particolare.
Ormai il gaming è talmente spostato sul versante online e mobile che sono necessarie cooperazioni e scambi normativi su informazioni e sistemi di controllo. 
Non si conoscono i contenuti dettagliati del meeting ma viene alla mente la notizia di qualche giorno fa dove la Colombia aveva gettato un ponte per la liquidità condivisa con i paesi europei. 

Coljuegos guarda in effetti con attenzione la Francia, l'Italia, la Spagna e il Portogallo come mercati regolati con i quali stabilire una relazione in termini di "sharing liquidity". Un'apertura che davvero fa sognare e che fa il paio con quella che è arrivata da Malta (al convegno di Gioconews.it all'Eig di Berlino) o dal mercato Uk. Se poi si pensa a quel famoso link che il New Jersey voleva mettere in piedi con il Regno Unito e creare una liquidità tra Stati Usa regolati e l'Europa, beh allora il sogno di un mercato condiviso regolato in grado di fronteggiare l'attuale dot com è davvero molto più vicino di quello che si pensa.

In ogni caso nel decreto si legge un'apertura ancora più ampia anche ad altre giurisdizioni. Ovviamente dovesse partire la liquidità tra i 4 paesi in questione sarebbe preferibile. In generale la Colombia guarda anche a Danimarca, Belgio, Estonia, Germania (limitatamente allo Stato dello Schleswig-Holstein), Grecia, Romania, Repubblica Ceca e Bulgaria.

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